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"Bene l'avvio dei corsi del Collettivo Teatro". L'Assessore Marino apprezza il nuovo corso e parla del futuro del Carmine

mercoledì 28 settembre 2011
"Bene l'avvio dei corsi del Collettivo Teatro". L'Assessore Marino apprezza il nuovo corso e parla del futuro del Carmine

"Accolgo con entusiasmo e vivissima soddisfazione la decisione del Collettivo Teatro Animazione di dare inizio ai propri corsi utilizzando spazi alternativi - dice l'Assessore alla Cultura Marco Marino - e mi unisco al ringraziamento rivolto verso tutti gli operatori che in tanti anni hanno contribuito alla crescita culturale della nostra città.

Fa piacere constatare che si sia compreso il senso del cambiamento dei tempi dovuto alla crisi che investe la quasi totalità del mondo sviluppato e che impedisce il sostegno passivo di attività in passato assistite. È in questi frangenti che le capacità e i valori possono emergere e gli animatori del Collettivo Teatro Animazione ne sono sicuramente portatori".

"Il diverso utilizzo della sala del Carmine - aggiunge - apre nuove prospettive senza negare le vecchie, pertanto se verrà presentata una prossima edizione di Venti Ascensionali potrà trovare ospitalità nel complesso, così come potranno trovarla per altre manifestazioni tutti gli operatori culturali presenti nella nostra città o provenienti dal territorio, anche su scala nazionale. Tutto questo accresce notevolmente l'offerta culturale di Orvieto confermando le consuete energie e facendone scaturire di nuove. È palpabile il fermento culturale nella città dovuto alla rottura di vecchi schemi che, seppur validi, risentono dell'usura del tempo".

L'assessore Marino informa che l'Amministrazione Comunale sta predisponendo il nuovo bando per il Laboratorio Teatro Orvieto che dovrà essere orientato a:
- Promuovere la diffusione della cultura teatrale, del movimento e della danza;
- promuovere l'insegnamento delle varie discipline dello spettacolo;
- promuovere studi e ricerche nel campo dello spettacolo oltre che incontri e scambi con analoghe esperienze nazionali ed internazionali;
- promuovere e coordinare attività di formazione per discipline dello spettacolo;
- promuovere la lettura e la scrittura come linguaggio specifico della creazione artistica, utilizzando strumenti classici e multimediali;
- educare alle discipline dello spettacolo;
- promuovere una cultura di integrazione per la cittadinanza, senza alcuna discriminazione;
- adempiere ad una precisa funzione di promozione culturale della città, contribuendo ad arricchire l'offerta ricettiva e turistica del territorio;
- offrire occasioni di interculturalità;
- stimolare lo studio e la ricerca del linguaggio nelle tradizioni popolari.

"In conclusione - dichiara Marino - ancora un plauso ed un apprezzamento per tutti quelli che in questo periodo, pur nelle difficoltà, continuano a produrre cultura consapevoli che, soprattutto attraverso questa, Orvieto potrà determinare la sua futura crescita".