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Torna "Destinazione Orvieto". Il 16 e 17 settembre al Chiostro di San Giovanni per ripartire senza trucco e senza inganno

martedì 13 settembre 2011
Torna "Destinazione Orvieto". Il 16 e 17 settembre al Chiostro di San Giovanni per ripartire senza trucco e senza inganno

Dopo il grande successo della prima tappa del 5 luglio scorso, quando nemmeno un nubifragio improvviso era stato capace di deviare gli animi dall'obiettivo, torna "Destinazione Orvieto". Il contenitore di idee, propositi, suggerimenti, proposte, stavolta cambia location e si sposta, dalla ex caserma Piave, al Palazzo del Gusto del Chiostro di San Giovanni per una due giorni, venerdì 16 e sabato 17 settembre prossimi, dedicata alla passione per la città.

Da Think Tank, quindicinale politico cittadino, principale organizzatore dell'evento, arriva però un monito: "bisogna però essere più pragmatici, non basta solo discutere bisogna anche proporre soluzioni concrete, su temi importanti e a volte imparare da chi queste idee le ha già sviluppate, (come è il caso della città di Modena, che interverrà il 16 Settembre alla manifestazione, per mostrarci come è possibile riqualificare un pezzo di città creando sviluppo e possibilità di lavoro)."

"La crisi economica sta realmente tartassando il nostro Paese, - aggiungono ancora da Think Tank, - il vecchio modello di coesione sociale sta scricchiolando sotto le pressioni del nuovo che avanza e della mancanza di fondi, serve quindi un Progetto che non veda più solo Orvieto al suo centro, ma anzi cerchi di far sì che Orvieto faccia parte di una necessaria razionalizzazione , sia degli Enti che delle risorse, dibattito attualissimo in questo momento, e dell'Europa che è poi la stella polare verso cui dobbiamo tendere."

Per sviluppare al meglio queste tematiche l'iniziativa è così suddivisa:

"Nella prima mezza giornata dal titolo "AVANTI...MARSCH", - spiegano gli organizzatori, - (16 Settembre dalle 17 in poi) si parlerà del futuro della città che passa imprescindibilmente da quale sarà l'utilizzo della Caserma Piave (venderla solo per tappare buchi e senza una progettualità, per noi è folle, tanto più che ci si sta impegnando a comprare dalla Regione l'ex Ospedale per 8,5 mln di euro) e per ascoltare come la città di Modena in una situazione analoga ha riqualificato una parte di città, creando economia e posti di lavoro per i suoi cittadini. Seguirà cena e concerto delle Anime Nere Cover Band dei Nomadi.

Nella seconda mezza giornata dal titolo "AVANTI UMBRIA" (17 Settembre dalle 9,30 alle 12,30), parleremo del ruolo di Orvieto nell'Umbria ed in Europa alla luce anche delle necessarie modifiche degli Enti (se saltano le Province dobbiamo essere anche noi al banco dove si danno le carte), dei servizi e dei trasporti (da troppo questa città è fuori da tutti i giochi, basta pensare che, nonostante la sua vocazione turistica e il fatto che sia al centro della direttissima, Orvieto viene sempre più depotenziata) e del livello di qualità e sviluppo che l'Europa ci richiede da un punto di vista di comunicazioni, nuove tecnologie, servizi (su tutte queste tematiche ci convince il progetto di riorganizzazione proposto dalla Presidente Catiuscia Marini)"

"Continua quindi il percorso per costruire - insieme - un Progetto (nessuno si senta escluso) in cui il futuro ci appartenga e ci piaccia e non lo si subisca. La meta è una sola, DESTINAZIONE ORVIETO, il modo di raggiungerla lo decideremo insieme"