politica

E' tempo di dediche. A proposito di parcheggi e traffico Maurizio Conticelli scrive al sindaco Concina

martedì 13 settembre 2011

"Ho contrastato in passato la realizzazione del parcheggio di Via Roma, proponendo in ogni caso soluzioni alternative e partecipando al dibattito per migliorare la vivibilità sulla Rupe con riferimento ai temi del traffico e della sosta veicolare".

E' quanto scrive Maurizio Conticelli in una lettera aperta al sindaco di Orvieto, Toni Concina. "La sua entrata in funzione, - - spiega Conticelli, - come giustamente votato unanimamente dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 maggio 2010 in occasione delle scelte sulla gestione dei parcheggi, avrebbe dovuta essere preceduta da un puntuale aggiornamento del piano del traffico e della mobilità alternativa di cui è dotato il Comune e da cui sono discese significative opere pubbliche (riattivazione della funicolare e costruzione del parcheggio pluripiano di Campo Boario, compresi ascensore e scale mobili)."

"Le contesto pertanto il metodo scarsamente partecipativo sin qui adottato, che avrebbe invece dovuto comportare un ampio confronto tra Cittadini residenti e lavoratori, Associazioni ed Istituzioni. Trovo inoltre subdolo il ritardo con cui si sta procedendo nella realizzazione della segnaletica orizzontale all'interno della ex Caserma Piave, con il chiaro intento di costringere il Cittadino autista ad utilizzare il pluripiano di Via Roma. Si badi bene, si tratta di lavori realizzabili in pochissimi giorni e senza prevedere la chiusura completa dell'area, sempreché si abbia chiaro il da farsi.

Lo stesso Consiglio di Zona, non certo per volontà dei suoi componenti, appare silente di fronte a scelte destinate a mutare profondamente la vivibilità del Centro Storico, e dovrebbe a questo punto avere un sussulto d'orgoglio rassegnando le proprie dimissioni, per rispetto dei residenti e dei "pendolari della Rupe".

Alla vigilia della sua elezione, Signor Sindaco, le dedicai la poesiola del concittadino Corrado Carini intitolata "L'Americano" temendo di finire preso in giro da un governo locale evanescente, come poi è accaduto a me e a tanti Orvietani, indipendentemente dalla loro collocazione "pro" o "contro" Toni. Oggi invece mi sento di dedicarle il brano musicale "Libertà è partecipazione" di Giorgio Gaber, di cui le rammento la strofa più nota:
"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione"

... con l'auspicio che ne sappia fare buon uso."
Saluti
Maurizio Conticelli

P.S. A proposito di piano del traffico e della sosta: Piazza Duomo continua ad essere aperta al traffico per gran parte della settimana, con sconcerto dei turisti, le vie sono intasate dalla circolazione di veicoli che provocano guasti alle pavimentazioni, si tollera il parcheggio selvaggio a Piazza del Popolo, all'interno dei cortili scolastici o sui marciapiedi di Via Roma, le vie pedonali continuano ad essere invase dai veicoli commerciali, ecc.