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Per il consigliere comunale Oriano Ricci dubbi sul valore della Farmacia e della Palazzina comando

venerdì 22 luglio 2011
Per il consigliere comunale Oriano Ricci dubbi sul valore della Farmacia e della Palazzina comando

"Nel Consiglio Comunale del 19 luglio scorso, - afferma il consigliere comunale Oriano Ricci (PD) in un comunicato stampa, - nella discussione avente per oggetto applicazione del disavanzo di amministrazione 2010 - Adozione provvedimenti di riequilibrio del bilancio 2011, il sottoscritto ha evidenziato alcune questioni che inficiano il riequilibrio di bilancio 2011.

La politica di bilancio del Comune - dice Ricci, - e della maggioranza che lo governa è basata su valutazioni, argomentazioni e previsioni a dir poco sommarie.

Tra le altre, quella relativa alla questione della Farmacia Comunale, valutata euro 2.400.000/00. Se si legge con attenzione la perizia che determina il richiamato valore, ci si rende subito conto delle evidenti contraddizioni che la stessa contiene, e di come il risultato finale sia inficiato da previsioni reddituali quanto meno improprie se non ardite.

L'Amministratore Unico della Farmacia, nella relazione al consuntivo esercizio 2010, fà notare come "la spesa farmaceutica ... ha fatto registrare, su base nazionale, una diminuzione del 1% rispetto al 2009": nonostante ciò nella perizia si ipotizza un incremento annuale dei ricavi, rispetto al 2010 del 4% per il primo anno,di esercizio della nuova gestione, e del 2% negli anni successivi.

Tutto ciò in presenza di osservazioni, sempre dell' Amministratore Unico dell'Azienda, per le quali "le azioni di contenimento del prezzo dei farmaci e della spesa farmaceutica attuate dalle ASL hanno avuto una notevole influenza negativa dull' attività commerciale e si sono riflessi altrettanto negativamente sul risultato di esercizio" insieme, "alla riduzione dei margini dei medicinali varata a più riprese dal Governo e dal AIFA".

In buona sostanza, - continua Ricci, - a fronte di un andamento generalizzato assolutamente negativo del mercato dei farmaci, a fronte solo di una supposta e non meglio provata "maggiore propensione commerciale dell'azienda" nella perizia, in assoluta controtendenza si ipotizza un rilevante incremento del volume d'affari ed una diminuzione dei costi, basata su argomenti quali la diminuzione del personale e la stabilità degli affitti degli immobili, tutti ovviamente da verificare; si giuge così ad immaginare, di fronte al reddito medio reale del ultimo triennio inferiore ai euro 20.000/00, un'impennata della stessa fino a euro 100.000/00 per il prossimo triennio falsando così, oggettivamente, ogni prudente e realistico apprezzamento del avviamento aziendale.

In perizia, infine si effettua una sola valutazione utilizzando un solo metodo, tra i tanti possibili. Anche per un non esperto come me, risulta evidente che se si sostituisse al calcolo peritale, il reddito medio triennale pregresso dell'azienda alla ottimistica previsione di quasi euro 100.000/00 prospettici, si otterrebbe un risultato del valore dell'azienda pari a circa euro 600.000/00 contro gli euro 2.400.000/00. Non pare serio che una pubblica amministrazione manovri artatamente e palesemente le carte in tavola, sopravvalutando grossolanamente i cespiti nell'evidente tentativo di coprire solo contabilmente buchi effettivi di bilancio, che, con ogni probabilità verranno, in un futuro molto prossimo, a verificarsi con conseguenze facilmente ipotizzabili.

Anche il valore di stima della Palazzina comando (ex Piave), - conclude Ricci, - a mio avviso risulta palesemente sovrastimata, con metodo di calcolo sicuramente diverso dalla Farmacia Comunale. Ma con valori medi di mercato , per beni simili al di sopra del mercato avendo il bene una serie di criticità, che potrebbero abbassare il valore. La verifica, la si può anche fare tra il valore stimato della palazzina comando e il valore stimato dell'ospedale vecchio situato a piazza Duomo"