politica

Una conferenza stampa per... Il sindaco Concina fa il punto su alcuni temi caldi della vita amministrativa del Comune

lunedì 20 giugno 2011
di Monica Riccio
Una conferenza stampa per... Il sindaco Concina fa il punto su alcuni temi caldi della vita amministrativa del Comune

Attività politica, swap, caserma Piave, personale, ambiente, viabilità, sono i temi più importanti trattati dal sindaco Antonio Concina che, a metà del proprio mandato, ha voluto, attraverso un incontro con la stampa avvenuto quest'oggi presso la sede comunale, fare il punto su una serie di tematiche di particolare interesse ed attualità.

"Questa - ha detto il Sindaco - non è una conferenza stampa in risposta a numerose e a volte involontariamente comiche esternazioni dei giorni scorsi. Non è una conferenza stampa contro qualcuno o qualcosa. Questo non è mai stato mio costume e non lo sarà mai... a meno di provocazioni esagerate, che purtroppo ogni tanto succedono. Questa è una conferenza stampa per! Per fare il punto della situazione. Per fornire informazioni corrette sullo stato dell'arte di alcuni argomenti. Per una altrettanto corretta par condicio verso i media, che spesso hanno informazioni di prima mano dopo segretissime cene organizzate da pericolosi rivoluzionari o da improvvisati, ancorché purtroppo già sperimentati, padri della patria."

Esordisce amaro il primo cittadino e il riferimento è tutto all'indirizzo del Partito Democratico di Orvieto del quale sottilinea la "recente frenesia comunicativa e di visibilità", e taccia come autore di una "corsa ad appropriarsi di benemerenze. Una corsa sempre acidamente contro. Una corsa mai rispettosa delle difficoltà vere della città. Solo uno squallido tentativo di ostentare celodurismo e velleitarie idee chiare, senza ritegno di fronte agli ancora recentissimi danni fatti ai cittadini. Un vecchio detto dice: ‘finché dura il rimorso, dura la colpa'. Poiché i danni provocati dal PD sono ancora evidenti sotto gli occhi di tutti, evidentemente la loro colpa è ben lungi dall'essere finita e purtroppo paga la città."

"Un PD che scappa dalle sue responsabilità, - continua a stigmatizzare il sindaco, - e che impunemente fornisce addirittura lezioni di buon governo. Purtroppo non ci casca più nessuno. Mai un atteggiamento collaborativo, da me periodicamente richiesto e sempre apprezzato, solo a parole e mai con i fatti. E sempre rinnegate il giorno seguente le apparenti aperture e condivisioni. Pazienza. continueremo ad andare avanti serenamente con la nostra solida maggioranza, che à davvero solida, nonostante titoli allarmistici di qualche testata sempre alla ricerca di compiacere i vecchi capibastone. Continueremo da soli a trovare soluzioni soprattutto di bilancio, difficili ma non impossibili."

L'esposizione degli appunti del sindaco verte quindi sull'argomento del momento: "Come vedrete, - dice infatti Concina, - un bilancio 2011 di rigore, di necessari tagli e sacrifici, a volte obiettivamente dolorosi per qualcuno, ma certamente comprensibili da chi non vuole perpetuare un sistema antieconomico di privilegi per pochi e quindi di ingiustificati sprechi. Non pensavamo, quando abbiamo cominciato, che avremmo dovuto fare fatica per ‘tenere insieme' i pezzi finanziari di questa città. Però ci stiamo riuscendo e un po' alla volta anche i conti di questa città cominciano ad avere un aspetto umano. Il lavoro non è finito, ma le iniziative prese e in via di assunzione ci permetteranno di respirare. Questo d'altronde è un unico modo di impostare un bilancio di rilancio, un bilancio di speranza. La speranza che tutte le iniziative intraprese (tantissime) possano realizzarsi, debbano realizzarsi. 7111 persone di vari orientamenti e ideologie mi hanno (ci hanno) chiesto di operare per la città, anticipando in qualche modo poco meno di due anni fa qui a Orvieto venti di novità che spirano qua e là in Italia."

"Non solo qui a Orvieto ma dovunque, - spiega Concina, - ormai non è più pensabile una economia assistita, ed è invece fondamentale tornare ad un forte rispetto delle regole. E questo vale soprattutto per i giovani imprenditori orvietani, che si affacciano con passione e competenza sui mercati. Tornare al rispetto delle regole ed al rispetto del prossimo, cosa che fa bene a tutti, all'imprenditore ed al cliente, specialmente al turista di una città come la nostra che dovremo riportare ai vertici mondiali per livello di accoglienza, di ospitalità, di offerta, di pulizia. "

Il sindaco ha poi descritto nel dettaglio, - anche se ha rimandato ad un incontro futuro per approfondire alcuni dei temi, - i tanti punti in agenda e i tanti temi che l'attuale amministrazione è chiamata ad affrontare.

BILANCIO PREVENTIVO 2011
"Molti erano convinti che la quadratura non sarebbe arrivata, - ha detto il sindaco, - la fine del mondo non sarà quest'anno almeno per questa amministrazione. Se qualcuno ci terrà la mano sulla testa, e a questo proposito chiedo il contributo del PD che ho scoperto così vicino e interessato alla Chiesa, sono convinto che presto saremo fuori da questa situazione difficile."

Venerdì prossimo è in programma una riunione della Giunta per stabilire le date di convocazione della commissione e del successivo Consiglio comunale nel quale sarà discusso il Bilancio. "Ovviamente i documenti relativi saranno immediatamente resi disponibili, senza necessità di dover ricorrere di nuovo al ‘babbo' Prefetto", - chiara stoccata del sindaco al Partito Democratico che nei giorni scorsi aveva scritto al Prefetto denunciando una presunta irregolarità nella gestione della tempistica di presentazione del Bilancio.

"Un bilancio duro e difficile, - ha aggiunto il sindaco, - che tiene conto della necessità di fare i conti con le voragini del passato, e dell'ulteriore aumento dello sbilancio derivante dalla mancata vendita di beni patrimoniali e dall'esito negativo con cui si sono concluse alcune gare. E nei prossimi mesi l'impegno fondamentale sarà quello di risolvere questi impasse e di portare a termine le operazioni previste o almeno parte di esse... Per riavvicinare il Comune alla sua mission istituzionale, quella di fornire buoni servizi con una spesa tollerabile per il cittadino. Incassando cento e spendendo cento meno uno, come ogni buon padre di famiglia, riducendo gradualmente i debiti contratti nel passato e quindi automaticamente gli oneri del servizio del debito (interessi). Ricordiamo per i più distratti il deficit di 7.5 milioni di euro ereditati nel solo anno 2009."

SWAP
Il sindaco poi ha spostato l'attenzione sulla questione swap che nell'ultimo consiglio comunale ha visto l'uscita dalla sala consiliare dei consiglieri del centro-sinistra. "E' stata intrapresa la strada per fermare l'enorme emorragia che questi sciagurati contratti hanno provocato ai conti della città, - ha dichiarato Concina, - in un caso, risolvendo tutti i contratti attraverso la negoziazione a ‘saldo e stralcio', limitando così fortemente e soprattutto rendendo certi gli importi; nell'altro dovendo passare per la via giudiziaria. La prima udienza si terrà il prossimo 13 luglio.
Abbiamo finalmente dato una sterzata importante al problema dei derivati. La causa a BNL e la negoziazione con RBS metteranno il Comune in condizione di mettere la parola fine a questa ‘jattura' che sarebbe altrimenti durata per altri 30 anni. Un risultato insperato e raggiunto in tempi brevi rispetto a quanto fatto da Comuni anche molto più importanti di Orvieto e soprattutto con mezzi più poderosi dei nostri."

Sul comportamento dei consiglieri di centro-sinistra il sindaco ha detto: "Al di là dei rinvii a giudizio pendenti a pioggia su alcuni passati amministratori e al di là del recente, incomprensibile atteggiamento assunto in Consiglio comunale dalle opposizioni, uscite dall'aula senza discutere ne' affrontare un argomento così delicato, questo degli swap è un altro bellissimo regalo del passato.
Anche in questo caso (che condividiamo con altri comuni altrettanto illuminati) stiamo tentando di ripulire le casse comunali da alcune schifezze di finanza allegra: speriamo in buona fede, sono state fatte delle vere e proprie scommesse con i soldi pubblici, senza nessun beneficio ma imbarcando il comune in un processo finanziario perverso che dovrebbe durare per altri 30 anni."

"L'assessore Romiti ha spiegato dettagliatamente il nostro percorso in questa vicenda, con la decisione, supportata dal miglior studio legale italiano nella materia, scelto rigorosamente dopo regolare gara, di cercare un compromesso con la RBS e ricorrendo alle vie legali con BNL.
Come ho già detto, non si tratta di due pesi e due misure ma semplicemente di una diversa valutazione delle responsabilità delle due banche nella questione. Più trasparente il contratto RBS e meno quello BNL. Inoltre, il pericolo di dover affrontare eventuali battaglie legali con RBS nel Regno Unito, dove anche nel caso auspicabile ma improbabile di successo in trasferta, le spese sarebbero state del tutto insopportabili per il Comune.
Dico questo in termini assolutamente elementari, senza la pretesa di dare ulteriori spiegazioni tecniche, fornite in aula da Romiti, che non doveva prendere nessun aereo al volo ma che volevamo fossero trattate prioritariamente, data la loro particolare importanza. Cosa che non ha impedito poi di completare l'ordine del giorno dei lavori del Consiglio tranquillamente e ritengo con piena soddisfazione anche di qualcuno di quelli che si sono coraggiosamente eclissati.
Alcune colorite immagini (sempre a senso unico), ogni giorno alla disperata ricerca di mettere in difficoltà questa giunta, sono davvero gratuite ed inutilmente insinuanti. Continuiamo quindi a lavorare come programmato, con l'auspicio di un gratificante successo complessivo per la casse comunali e per la città. E comunque gli importi swap saranno inclusi nel preventivo 2011 con buona pace dei corvi che insinuavano che tutto questo era fatto per sottrarli all'inserimento."

AMBIENTE
Altro argomento di fondamentale importanza in questa consiliatura, l'Ambiente: "In campagna elettorale dicemmo chiaramente, a differenza della nostra avversaria, no al terzo calanco delle Crete, - ha detto il sindaco. Non per una avversione preconcetta a progetti industriali sull'area ma per un profondo convincimento che:
1. Orvieto doveva diventare una città virtuosa sotto l'aspetto ambientale
2. Nel mondo sta crescendo una nuova sensibilità verso l'ambiente
3. Le discariche erano ormai un concetto residuale nella politica dei rifiuti
4. Nuove tecnologie erano in marcia per rendere economicamente diverso tutto il ciclo del rifiuto e che era su quelle che si doveva puntare.

Prima con l'aiuto generosamente disinteressato del professor Gianni Clemente, che pubblicamente ringrazio ancora, e successivamente con l'arrivo e l'intervento prezioso dell'assessore Claudio Margottini abbiamo riportato chiarezza nelle cifre e nelle proiezioni confuse e contrastanti che circolavano sui tavoli più diversi e questi tavoli hanno dovuto prendere atto della nostra posizione trasparente sull'argomento. Non ritorno sugli spiacevoli avvenimenti dello scorso aprile in sede ATI dove, prima io e poi Margottini abbiamo dovuto resistere ad una incomprensibile iniziativa tesa a supportare in qualche modo il progetto del terzo calanco, con l'inatteso appoggio politico dei rappresentanti dei Comuni del nostro comprensorio."

Il sindaco poi ha elencato gli interventi già realizzati, o avviati, in materia ambientale:
1. la costruzione di una cabina di regia sull'ambiente e sviluppo per il territorio orvietano (progetto SoSte);
2. discarica, dove abbiano agito in ottica di rispetto istituzionale e cercando di fare chiarezza su dati e procedure;
3. la filiera del vino ecologico dove potremmo essere precursori di un certi tipo di progetto;
4. stiamo lavorando ad una pista ciclabile da Orvieto centro storico fino alla Piscina di Ciconia;
5. stiamo lavorando alla realizzazione di una rete WiFi sull'intero centro storico, favorendo così il turismo nella città;
6. abbiamo avviato la realizzazione di un piano energetico comunale con la realizzazione di impianti fotovoltaici negli edifici pubblici (scuole e palestre);
7. abbiamo avviato la raccolta differenziata nel centro storico e stiamo estendendola alla periferia sperando nella sensibilità di Sao che attualmente sta discutendo la cosa con Cosp;
8. valorizzazione turistico/ambientale del territorio (es. Ippovie in collaborazione con Porano);
9. contrasto al fotovoltaico selvaggio nell'Alfina in collaborazione con i Sindaci di Castel Giorgio e Castel Viscardo;
10. richiesta all'ANCI di favorire lo sviluppo delle rinnovabili per le pubbliche amministrazioni;
11. riduzione della mobilità nel centro storico con la realizzazione di pannelli informativi all'entrata di Orvieto per la localizzazione dei posti auto disponibili nei vari parcheggi;
12. manifestazioni per la diffusione della differenziata (es. esposizioni d'arte).

VIABILITA'
"In dirittura d'arrivo, il 1° luglio, l'apertura del secondo grande parcheggio coperto, - ha annunciato Concina, - quello di via Roma che verrà attivato a parcometri in attesa di integrare con il sistema del Campo della Fiera in collaborazione con ATC. Contemporaneamente al via la gestione diretta del sistema parcheggi, dopo la sfortunata conclusione dei relativi bandi che prevedevano la concessione a soggetti terzi, siamo stati infatti costretti a tornare sui nostri passi con la gestione diretta."

"L'obiettivo è quello di rivedere daccapo tutto il sistema di viabilità cittadino, una volta messo a regime il complicato ma virtuoso sistema dei parcheggi, confidando anche nella collaborazione dei cittadini, quando saranno attuate per loro forme di utilizzazione delle aree di utilizzo convenienti e certamente più accettabili di quelle di lasciare l'automobile in qualsiasi fosso piuttosto che servirsi degli spazi regolari, che magari sono a non più di trenta metri di distanza."

INFRASTRUTTURE
"Abbiamo rimesso in moto pratiche dimenticate nei cassetti ed ora, di nuovo, tutti rivendicano primogeniture o spazi di visibilità. In particolare:
1. Abbiamo in corso con i vertici Autostrade ed Anas la soluzione dell'annosa vicenda del Casello Nord e siamo quotidianamente in contatto con i responsabili operativi del progetto, questo sì a fine corsa.
2. Il via alla Complanare è stato il frutto di un notevole sforzo burocratico e legale, seguito ai liturgici atti di opposizione alla conclusione dell'iter del bando di gara, utilizzando ogni relazione possibile, anche personale, per accelerare il via ai lavori. Ad oggi rimane soltanto una opposizione al percorso degli espropri che confidiamo di risolvere in breve tempo.
3. In corso di attuazione ogni tentativo per riavviare la disponibilità di fondi per i lavori necessari al processo manutentivo della Rupe. Anche qui confidiamo nella collaborazione di chi ha responsabilità di governo regionale e non solo.
4. Discorso particolare quello relativo all'ex Ospedale, pratica complicata da anni di interventi burocratici fortunatamente in via di superamento, in stretta e costante relazione con ASL 4, alla quale abbiamo già dato importanti sostegni e contatti con interlocutori terzi."

POLITICHE DEL PERSONALE
"Fin dal giorno successivo al successo elettorale del giugno 2009 ho manifestato a tutto il personale dell'Amministrazione Comunale l'obiettivo di salvaguardare posizioni di lavoro e professionalità.
Questo obiettivo è stato costantemente perseguito, anche di fronte alla evidente necessità di rivedere gli organici, soprattutto sotto l'aspetto organizzativo e delle mansioni.
Domani avremo un incontro con alcune organizzazioni sindacali, con le quali tenteremo di arrivare, come già fatto con altre, ad una condivisione delle responsabilità.
Evidentemente questo Comune non può continuare a convivere con pesanti situazioni debitorie con strutture esterne, certamente benemerite ma che nel tempo sono state utilizzate anche (e sottolineo anche) come stanza di compensazione e di sistemazione non rituale di problematiche le più diverse.
La rivisitazione di tanti accordi e convenzioni non deve essere letta come un bieco programma di pulizia etnica ma solo come un tentativo di sollevare il Comune da oneri difficilissimi da sopportare. Per il futuro abbiamo in programma di sistemare la vicenda della Biblioteca al cui personale va un plauso per essersi adoperato per il completamento dello spazio giovani, non saranno assolutamente toccate le sette persone in servizio mentre saranno inserite tre maestre opportunamente qualificate o riqualificate."

EX CASERMA PIAVE
"Dalla ex Caserma Piave passa ogni ipotesi di sviluppo della città, - ha detto il sindaco, - non è argomento però che deve servire a contingenti manovre di bilancio bensì a un progetto di città che duri per decenni e non solo. E' chiaro che il mercato deve far sentire la sua voce e, in questo momento, l'orientamento è quello che contempla la vendita, non la concessione. Mentre continuano ad arrivare a Orvieto imprenditori e realtà interessate, vorremmo anche coinvolgere la Fondazione CRO per un convegno di ulteriore approfondimento e studio. E probabilmente a breve potremo organizzare una conferenza stampa di dettaglio, per quanto consentito, sullo stato dell'arte."

VARIE
Il sindaco poi ha passato in rassegna alcuni dei temi caldi del momento, molti legati tra loro e necessariamente al bilancio comunale: "passa attraverso la Fondazione la soluzione di alcuni problemi sui comparti come
- Teatro e Scuola di Musica, - ha spiegato Concina, - quotidianamente stiamo lavorando per entrambe. Oggi stesso spero di ricevere notizie confrontanti.
- Il trasloco delle scuole procede alacremente, per il Liceo / Ginnasio non ci sono problemi e i ragazzi torneranno nella sede originaria. Più problematica è la questione del Liceo d'Arte perché le note vicende della Curia hanno provocato un po' di ritardo. Mons. Scanavino aveva impostato un percorso che non è stato gradito dall'Amministratore Apostolico Marra, il quale, a questo punto, - ha spiegato il sindaco, - starebbe cercando strade alternative.
- Il problema dei rifiuti della Campania continua ad essere presente sul mio tavolo
- Orvieto Ushuaia Classica si farà, per Umbria Jazz Winter si intende chiudere il piano finanziario prima delle ferie
- La congressistica è alla nostra attenzione e sono in atto contatti con soggetti di primo piano a livello nazionale.
- La società Arcus ha confermato l'intervento per la sistemazione del piano superiore e del piano terreno della Biblioteca e si lavora per il CSCO, l'Università e l'Unesco.
- Per lo Sport, che è molto importante, si sta lavorando sodo: piscine e tennis avranno una vita indipendente dalla gestione del Comune. Proprio ieri si è svolto ad Orvieto un importante evento di atletica leggera della Libertas nazionale. Inoltre, stiamo sensibilizzando l'imprenditoria per sostenere la squadra di calcio orvietana.
- La comunicazione sarà più vivace, chiederò agli Assessori di partecipare maggiormente i temi che seguono, a breve programmeremo altre comunicazioni e incontri sul bilancio e su altre tematiche.

In conclusione, qualcosa di particolarmente nuovo il sindaco non l'ha affermato. Tanti sono i problemi e tante le questioni sul suo tavolo, ne siamo tutti consapevoli. La città ha certamente bisogno di trovare pace: pace nel bilancio, pace nella viabilità, pace in molte situazioni a rischio. A nostro avviso l'attuale Giunta, alla quale va senza dubbio riconosciuta una grande forza di volontà e un indiscusso spirito di sacrificio, non ha, nella prima metà del mandato affidatole dalla città stessa, concluso un gran che. Vuoi la situazione economica ereditata, vuoi la situazione dei lavori pubblici tutta in divenire, vuoi gli spasmodici attacchi di una opposizione che prova in ogni modo a ricordarlo, fatto sta che, tranne in pochi e circoscritti ambiti, il polso di questa Giunta non si è ancora visto.

Ottima l'intenzione del primo cittadino di fare un punto a metà mandato, ma ancora non molto felice la somma degli effettivi successi che da questa lista emergono. In chiusura il sindaco ha detto: "Qualcuno ha detto che il sindaco Concina verrà ‘ricordato come una folata d'aria fresca e come una buona esperienza', diciamo che mi piacerebbe qualcosa di più...". Anche noi, una volta risolti i problemi, speriamo di vedere e toccare qualcosa in più.