politica

Protesta della CGIL e del Capogruppo del PD Giuseppe Germani contro la politica dei tagli e gli inaccettabili attacchi verbali a lavoratrici e lavoratori

domenica 1 maggio 2011

Il capogruppo del PD, Giuseppe Germani, condanna l'attacco fatto in Consiglio comunale alla lavoratrice che durante la manifestazione della Cgil di alcuni giorni fa manifestava il suo disagio per la politica dei tagli e di risparmio sui posti di lavoro messa in atto, per questioni di bilancio, dall'amministrazione comunale. "Si sta valutando - ha affermato - se intervenire nelle sedi opportune di tutela dei diritti del lavoro, in ogni caso è inaccettabile che chi amministra si lasci andare a simili affermazioni, tacciando di 'oca giuliva' una lavoratrice che protesta".

L'episodio è stato duramente e fermamente condannato questa mattina dalla Segretaria della Camera del Lavoro di Orvieto Maria Rita Paggio, durante la manifestazione per il Primo Maggio indetta dal sindacato. La Paggio, che si riserva di tornare pubblicamente su questo e su altri episodi di quello che definisce "attacco al lavoro e ai diritti democratici" da parte dell'attuale maggioranza che governa Orvieto, condanna anche gli attacchi che non ancora cessano, da parte di alcuni esponenti della destra, alle cooperative o ad altri organismi di organizzazione del lavoro (vedi ad esempio l'Ass. TeMa che gestisce il Teatro comunale o il Laboratorio Teatro Orvieto), che confondono, ha fatto notare, il piano delle scelte politiche con quello del diritto al lavoro delle singole persone, che delle scelte politiche non sono certo responsabili e spesso assicurano, malpagate o addirittura in attesa da tempo delle quote dovute dal Comune, servizi alla cittadinanza. Questo aspetto era stato sottolineato, nell'ultimo Consiglio comunale, anche dalla capogruppo di PRC Cecilia Stopponi.

La Cgil inoltre, con una presa di posizione della responsabile della Funzione pubblica, Graziella Cetorelli, dichiara l'intenzione di rivolgersi al prefetto per la politica del Comune di Orvieto riguardo alla cooperazione e alla dequalificazione delle professionalità interne. Dopo gli esiti dell'assemblea generale del personale del Comune di Orvieto, tenutasi lo scorso venerdì, Cetorelli esprime solidarietà ai dipendenti della Carli che hanno perso o stanno perdendo il posto di lavoro e denuncia l'assenza di linee politiche strategiche chiare e di lungo respiro atte a fornire risposte adeguate in un quadro di effettiva difficoltà. "L'amministrazione comunale - afferma - ha scelto di percorrere un metodo ragionieristico, forse più semplice, ma certamente lesivo dei diritti di cittadinanza in quanto vengono tagliati ed esternalizzati servizi essenziali ai cittadini e colpiti i lavoratori, in particolare quelli delle fasce più deboli. E' inaccettabile la modalità con la quale si sta snaturando l'organizzazione dell'Ente, agendo in maniera unilaterale sulla dequalificazione delle professionalità esistenti e che nel tempo hanno sempre garantito servizi di alta qualità".