politica

Le scuse del sindaco Concina. "Nessuna intenzione di offendere chicchessia"

lunedì 28 marzo 2011

Sulla questione "rifiuti", di cui il gruppo consiliare del Partito Democratico ha fatto sapere di "condividere integralmente, nella forma e nella sostanza il comunicato stampa del Partito Democratico", torna il sindaco Antonio Concina affermando: "Sono dispiaciuto (e quindi mi scuso davvero sinceramente) se ho urtato la suscettibilità dell'estensore della recente nota PD/PSI sulla 'monnezza' con l'incipit della mia nota di replica, che mi sembrava quasi altrettanto spiritoso del manifesto con il faccione del Sindaco in pieno centro città (che da giorni campeggia sotto la Torre del Moro) e quasi altrettanto spiritoso della carta da gioco (condivisa con il Presidente Frizza), con inviti salaci a togliermi di mezzo".

"Felicissimo - aggiunge - se tutti, ad iniziare da me, potessimo perdere meno tempo in questi sciocchi esercizi e se potessimo elevare il tono del dibattito. L'irritazione è sempre una cattiva consigliera e confesso che l'irritazione per una nota che sembrava scritta da chi veniva dalla Luna e che non facesse parte degli stessi schieramenti che solo poche ore prima avevano partecipato e condiviso una posizione cittadina sulla questione 'rifiuti' mi ha spinto ad una reazione immediata, spero chiarissima nel merito ma forse non del tutto istituzionale appunto nell'incipit, che non aveva ovviamente nessuna intenzione di offendere chicchessia".