Cristina Calcagni in risposta a Olimpieri: "Non sono io a fare inciuci. Dopo 60 anni gli elettori si trovano nuovamente gli stessi personaggi dai quali avevano creduto di liberarsi"
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'ex assessore della Giunta Concina, Cristina Calcagni, in merito ad alcune dichiarazioni del capogruppo del PdL, Stefano Olimpieri.
"Intendo intervenire - afferma Cristina Calcagni - sulle dichiarazioni del Capogruppo PdL Olimpieri in merito ad alcune definizioni improprie ed inopportune relativamente alla mia persona e alle cause delle mie dimissioni. Intanto io non sono un "Cavallo di Troia" di nessun partito tantomeno del PD. La città si è trovata dopo il 20 ottobre u.s. con un nuovo assetto maggioritario in Consiglio Comunale che non è quello uscito dalle urne nelle amministrative 2009. Tale nuovo assetto, di cui ignoravo totalmente le premesse e gli accordi ad esso sottostanti, è stato promosso e caldeggiato certo non dalla sottoscritta, che invece, nominata dal Sindaco, aveva partecipato all'unico tavolo democraticamente trasparente per la città denominato GPL (Gruppo Politico di Lavoro) che vedeva partecipi tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale. Da tale tavolo sarebbero dovute uscire, con la concertazione e la condivisione, le proposte per il risanamento del debito pubblico ed il rilancio dello sviluppo di Orvieto. I motivi che mi hanno indotto a rassegnare le dimissioni dalle deleghe assegnatemi - continua Calcagni - non sono da ricondurre unicamente ai tagli, come qualcuno più volte strumentalmente mi adduce, ma al metodo utilizzato per affrontare i problemi reali con cui quotidianamente cercavo di rapportarmi con efficacia ed efficienza. Più volte mi sono trovata di fronte decisioni prese in altre sedi e da altre persone che non avevano il governo della città. Il governo della città è in capo al Sindaco e alla Giunta".
"Quando parla di inciuci - continua Calcagni riferendosi direttamente al consigliere Olimpieri - a chi si riferisce? Personalmente tutto il mio precedente operato è stato trasparente e condiviso con il Sindaco. Come mai quando avevo incontri istituzionali con il Presidente del Consiglio mi si facevano pressioni affinchè non avessi certi tipi di rapporti ed oggi invece, pur avendo il Presidente del Consiglio dichiarato di appartenere ad un nuovo soggetto politico ricompreso nel centro sinistra, lo stesso lavora oggi in simbiosi con il Sindaco e con il Consigliere Olimpieri nonché coordinatore pro tempore del PdL? Come mai i consiglieri Frizza, Meffi, Tonelli, non sono stati espulsi dai loro partiti di provenienza dopo la decisione assunta nell'Assise del 20 ottobre u.s. in difformità con quanto disposto dai capigruppo rappresentanti i loro partiti di appartenenza? Una sospensione di due anni, ci riporta giusto giusto alle prossime amministrative. E lei Consigliere Olimpieri mi accusa di inciuci? A me?"-
"Ho tolto il disturbo - conclude - non si preoccupi più di spendere tempo ed energie in comunicati offensivi che riguardino il passato, cerchi di spiegare invece agli elettori di centro destra come mai dopo 60 anni si ritrovino nuovamente gli stessi personaggi dai quali avevano creduto di liberarsi".