politica

A Todi la prima assemblea dei parlamentari di Nuovo Polo per l'Italia

venerdì 28 gennaio 2011

"Sarà Todi, la stessa città dove un anno fa Pier Ferdinando Casini annunciò la nascita del Partito della nazione, ad ospitare, il 28 e il 29 gennaio,  la prima assemblea dei parlamentari dei partiti del Terzo Polo. E' quanto comunica una nota stampa diffusa dalla segreteria.

"Nuovo Polo per l'Italia, - informa la nota, - dovrebbe essere il nome dell'alleanza tra Udc, i futuristi di Gianfranco Fini, l'Api di Francesco Rutelli, Mpa, Liberaldemocratici e Repubblicani: cento parlamentari in tutto che, per due giorni, si riuniscono con i loro leader. Un appuntamento sentito, come rilevano alcuni parlamentari centristi, soprattutto da chi da più di un anno ha difeso una linea autonoma, terzista. Il bipolarismo è entrato in crisi, è il ragionamento fondante dei lavori di Todi, ed i fatti stanno dimostrando che è possibile costruire un'alternativa al centro che, irrobustita con i nuovi ingressi, può diventare determinante nella formazione di qualsiasi governo".

"Ma ora la nuova alleanza, che - precisano i terzopolisti - non sarà un partito, si dovrà strutturare. Ad iniziare dal coordinamento parlamentare per poi prepararsi alla prima vera prova politica delle amministrative di primavera. Il Nuovo Polo - è stato sottolineato nei giorni scorsi - è infatti un'alleanza anche per il domani e per le future intese elettorali. Nei giorni in cui il dibattito politico viene monopolizzato dalle vicende giudiziarie del Ruby-gate, la parola d'ordine del Terzo polo è occuparsi dei problemi 'disattesi' del paese e degli italiani, proponendo un'offerta politica che superi l'anti-berlusconismo fine a se stesso che possa risultare attrattiva per gli elettori del centrodestra."

"E' fin troppo ovvio che ciascuno risponderà dei propri comportamenti davanti agli italiani, - aveva detto Lorenzo Cesa nei giorni in cui era in atto il pressing del Cavaliere sui deputati centristi per farli approdare al Pdl. Ora, sondaggi in crescita alla mano, i cento tra deputati, senatori ed europarlamentari si presentano a Todi compatti per decidere "l'assunzione di atteggiamenti comuni e coerenti sul piano parlamentare".