politica

"Salvaguardia delle eccellenze e potenziamento dell'offerta culturale con diminuzione sensibile di costi": Ranchino, Olimpieri e Pizzo controbattono alle dichiarazioni di Trappolino

giovedì 28 ottobre 2010

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato congiunto a firma dei consiglieri Angelo Ranchino, Stefano Olimpieri e Piergiorgio Pizzo, che intendono rispondere alle recenti dichiarazioni, in conferenza stampa, del coordinatore del PD locale, On. Carlo Emanuele Trappolino, e di altri rappresentanti del PD:

"I gruppi consiliari Pdl, Ol e Udc in ordine alle recenti prese di posizione del Partito Democratico, sottolineano che il piano di risanamento presentato agli organi di controllo, che ha ricevuto positiva valutazione da parte degli stessi, costituisce una strada obbligata per l'assestamento dei conti del Comune per il quale è stata richiesta, da anni, una forte diminuzione delle spese, per ricondurle al livello delle entrate correnti.
Nessun taglio indifferenziato, tantomeno sul sociale, ma la necessaria presa d'atto della insostenibilità di un modo di gestione diretto a riversare senza controllo sui conti pubblici ogni spesa.

Ne sono l'esempio alcune concrete azioni amministrative:

- la manifestazione di Umbria Jazz, che si farà anche quest'anno nonostante le difficoltà economiche, invece di gravare per oltre 470.000,00 Euro sui conti del Comune, sarà finanziata per la maggior parte da sponsorizzazioni e costerà al Comune poco più di 70.000,00;
- l'Associazione Orvieto/Ushuaia Classica che inizia la sua attività con il concerto di sabato prossimo e che avvierà la stagione 2011 con numerosi eventi dal 9 al 23 luglio dando vita a tali iniziative di livello senza costi per il Comune di Orvieto, il quale si limita a mettere a disposizione il Teatro Mancinelli.

Quindi, salvaguardia delle eccellenze e potenziamento dell'offerta culturale con diminuzione sensibile di costi; ciò smentisce le dichiarazioni dell'On. Trappolino. E' un esempio di amministrazione efficace ed efficiente, che si vuole estendere, per quanto possibile, ad ogni settore, verificando la possibilità di mettere a sistema risorse private, razionalizzando le spese, rivedendo le modalità di erogazione dei servizi, e aumentandone i relativi costi nei soli casi in cui non vi siano diverse alternative.

Questo è il metodo nel quale si è riconosciuto chi ha votato il piano di risanamento, oggi additato di alto tradimento da parte di un PD che evidentemente non condivide questo modo di amministrare, come è chiaro dai disastrosi risultati della sua passata amministrazione."