politica

Eletto, con chiara indicazione politica, l'esecutivo della ONAT. Giunta di centro sinistra con Bigaroni presidente

mercoledì 27 ottobre 2010
di laura

La Comunità Montana ONAT ha scelto nel pomeriggio di oggi il nuovo esecutivo. Nell'assemblea che si è tenuta a Palazzo dei Sette è risultato eletto presidente il sindaco di Narni, Stefano Bigaroni (PD), con 47 preferenze su un quorum pari a 45 voti; in giunta Anacleto Bernardini (PD),sindaco di Baschi, Walter Pelagrilli (PSI), assessore a Monteleone, Roberto Cerquaglia (SEL), sindaco di Montecastello di Vibio. Come si vede dalla conformazione dell'esecutivo, l'indicazione che l'assemblea ha inteso dare è prettamente politica, a ribadire che la via della trasversalità scelta a Orvieto non è gradita a quel centro sinistra che costituisce la maggioranza politica in Umbria e che, imboccando con decisione una scelta politica, mostra di non voler confondere centro destra e centro sinistra.

E' stato in ogni caso dato atto, alla Giunta Istituzionale che ha governato la ONAT dopo la riforma, di aver svolto un ruolo positivo, ma di non aver potuto procedere con quella attività  progettuale e programmatica che solo un chiaro indirizzo politico può determinare.

Al di là del forte valore simbolico che i membri della ONAT hanno voluto attribuire alla scelta politica odierna, la nuova Giunta avrà tuttavia un ruolo di traghetto, in quanto la Regione Umbria ha avviato un percorso finalizzato ad attuare entro il 2010 una nuova riforma per conseguire l'obiettivo del riordino delle funzioni oggi affidate alle Comunità Montane. Secondo la delibera di indirizzo della Giunta regionale, dalla riforma dovrebbe scaturire un unico ente pubblico, non economico, con caratteristiche di agenzia operativa, cui affidare la realizzazione di interventi ed attività in materia di sistemazione idraulico forestale e ambientale. Tra i compiti dell'Agenzia, la gestione e la valorizzazione del patrimonio agro-forestale, la tutela tecnica ed economica dei boschi e dei beni silvopastorali, interventi di miglioramento e valorizzazione dei boschi esistenti ed attività connesse, interventi di difesa del suolo, sistemazioni idraulico forestali ed idraulico agrarie, attività vivaistica finalizzata alla conservazione della biodiversità.

In considerazione del fatto che la Giunta Regionale ha dato mandato alle proprie strutture di predisporre il disegno di legge per la costituzione dell'Agenzia, così da avviare quanto prima la fase di partecipazione, è presumibile che nei primi mesi del 2011 l'Agenzia  sia costituita e che venga di conseguenza avviato il processo di liquidazione e trasformazione delle attuali Comunità Montane.