"Evitiamo di riaprire sterili polemiche". Il sindaco Concina replica al PD
All'indomani del Consiglio Comunale sul bilancio, il sindaco Antonio Concina replica così alla nota del PD:
"Dopo mesi di tentativi per costruire un percorso condiviso - precisa il Sindaco - si era addirittura accettato sostanzialmente il documento PD chiamato 'Un ottobre orvietano', come forte contributo alle linee guida per gli adempimenti di Bilancio e programmatici. La litigiosità interna al PD, evidente anche al più sprovveduto degli osservatori, non ha mai, dico mai, dato seguito a quanto aveva proposto, mettendo sovente in imbarazzo i suoi rappresentanti in Commissione e nei tavoli di lavoro. Ci sono testimoni illustri.
Non vorrei che si tornasse ora a fare una politichetta da campagna elettorale, nascondendo le vere urgenze e arrampicandosi ad argomenti non rilevanti e non voglio commentare l'intemerata contro chi ha non ha voluto seguire i diktat del Partito, diktat non so quanto coerentemente interpreti del ‘mandato degli elettori'. Nessuno ha fatto del terrorismo: troppo comode le sparate demagogiche".
"Con molto senso di responsabilità e alla ricerca di altrettanto senso di responsabilità da parte del PD - conclude - sono stati lanciati infiniti ponti per una collaborazione seria e non ideologica. Non ho scaricato responsabilità altrove, anzi ho cercato di difendere nelle sedi proprie e più interessate ai casi finanziari del Comune l'operato dei miei predecessori, assumendomi tutto l'onere delle responsabilità ereditate. Questo non è stato colto e adesso si cercano scuse risibili.
Che il PD possa ora 'ripartire da una base di maggiore chiarezza' è un auspicio al quale, come Sindaco di una città in sofferenza, mi associo. Sarebbe bello che lo facesse davvero nell'interesse della città, nel solco delle sue nobili e antiche tradizioni".