politica

Approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Altri pezzi di Orvieto in vendita: il problema è trovare chi li compra

giovedì 21 ottobre 2010

Durante il consiglio comunale dello scorso 20 ottobre, sono stati approvati (11 favorevoli; 6 contrari - il consigliere Meffi non era presente alla votazione) l'integrazione al piano delle alienazioni e valorizzazioni mediante individuazione di tutti quegli immobili non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ed eventualmente di dismissione come indicato dal Settore Tecnico e Manutenzione. A queste nuove vendite approvate va aggiunta, ai fini del risanamento, anche quella del mattatoio, approvata dal Consiglio lo scorso anno, a suo tempo messa all'asta e andata deserta.

Nello specificio l'assise ha approvato la perizia estimativa redatta dal Dirigente del Settore Tecnico e Manutenzione, Ing. Mario Angelo Mazzi, relativa:

- ai locali al piano terra dell'immobile comunale situato in Piazza della Repubblica che costituiscono il "Bar Sant'Andrea" e locali annessi con accesso da Via della Misericordia ai quali viene attribuito un valore complessivo pari ad euro 1.600.000,00.
- a parte del complesso di San Francesco nella quale viene attribuito a detto immobile un valore pari ad euro 2.020.000,00
- innalzare la durata della concessione dei posti auto già deliberata con proprio atto consiliare n. 98 del 08/10/2009 da 25 anni a 99 anni fermo restando il prezzo di ciascun posto auto fissato in euro 13.100,00;

Pertanto, al fine di realizzare il riequilibrio del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010, si procederà all'alienazione dei suddetti immobili mediante pubblico incanto con il sistema del massimo rialzo, mediante offerte segrete da confrontarsi con il prezzo posto a base d'asta (i relativi contratti di compravendita verranno stipulati, in rappresentanza del Comune di Orvieto, dal Dirigente del Settore Tecnico e Manutenzione e rogati da Notaio prescelto dalle parti acquirenti a cui esclusivo carico saranno poste tutte le spese inerenti e conseguenti gli atti di acquisto).

Illustrando il piano di alienazione, l'Assessore al Patrimonio Felice Zazzaretta ha osservato che "la normativa vigente impone agli Enti locali di rispettare il pareggio finanziario e tutti gli equilibri per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Pertanto, l'operazione di riequilibrio deve essere effettuata ogni volta che la gestione delle entrate e delle spese correnti evidenzi il costituirsi di situazioni tali da pregiudicare gli equilibri di bilancio e, comunque, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno.

Poiché, ai fini del riequilibrio possono essere utilizzate per l'anno in corso e per i due successivi tutte le entrate e le disponibilità, comprese quelle derivanti da alienazioni di beni patrimoniali disponibili ad eccezione di quelle provenienti dalla assunzione di prestiti e di quelle aventi specifica destinazione per legge, si è ritenuto di dover procedere al riequilibrio mediante la alienazione di beni facenti parte del patrimonio disponibile, nonché la concessione pluriennale di aree pubbliche, procedendo alla variazione e l'aggiornamento del piano delle alienazioni di beni comunali già approvato sulla base della perizia estimativa redatta del Dirigente del Settore Tecnico e Manutenzione relativa ai locali al piano terra dell'immobile comunale di Piazza della Repubblica che costituiscono il "Bar S. Andrea" e locali annessi con accesso da Via della Misericordia ai quali viene attribuito un valore complessivo pari ad euro 1.600.000,00; nonché parte del complesso di San Francesco a cui viene attribuito un valore di 2.020.000,00 euro".

"Poiché con atto di consiglio dell'8 ottobre 2009 è stato disposto di procedere alla concessione venticinquennale di 310 posti auto da reperire nei parcheggi pubblici di Campo della Fiera e di Via Roma al corrispettivo di €. 13.100,00 ciascuno per la quale sono pervenute solo una decina di richieste da parte dei cittadini che hanno risposto all'avviso pubblico per tale concessione, si è ritenuto opportuno modificare il termine di durata della stessa da 25 a 99 anni".