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Tagliare, sanare o lasciare: è il giorno dell'improrogabile Consiglio del riequilibrio. Mercoledì 20 ottobre Orvietonews.it seguirà la seduta con frequenti flash in diretta

mercoledì 20 ottobre 2010
Tagliare, sanare o lasciare: è il giorno dell'improrogabile Consiglio del riequilibrio. Mercoledì 20 ottobre Orvietonews.it seguirà la seduta con frequenti flash in diretta

Consiglio comunale a partire dalle ore 15,00 in questa giornata di mercoledì 20 ottobre 2010. E' il Consiglio del riequilibrio di bilancio e degli altri adempimenti in materia, così come previsto dagli appositi punti che sono, tra altri, all'ordine del giorno e che di seguito riportiamo:

BILANCIO - Relatore Assessore Romiti

21. Variazione al Bilancio di previsione 2010 - Salvaguardia degli effetti prodotti dalla deliberazione di G.C. n. 96/2010 assunta ai sensi dell'art. 175, comma 4 del D. Lgs.vo n. 267/2000;

22. Approvazione della relazione della Giunta sul mancato rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno per l'anno 2009 (Art. 77-bis della Legge n. 133/2008 e successive modificazioni ed integrazioni;

23. Esame ed approvazione del conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2009 e adempimento art. 87 del vigente statuto comunale per l'Azienda Speciale "Farmacia Comunale";

24. Salvaguardia equilibri di bilancio - Artt. 193 e 195 D. Lgs.vo 18.08.2000 n. 267 - Adozione provvedimenti di riequilibrio - Bilancio 2010.

Una seduta che, come è noto, si annuncia particolarmente delicata e complessa, sia per il rischio di commissariamento qualora il riequilibrio non fosse approvato, sia per le implicazioni politiche che si creeranno comunque anche in caso di approvazione del documento dei drastici tagli che, su indicazione della Corte dei conti, il vice assessore al Bilancio Pizzo ha approntato con l'aiuto dei capigruppo Olimpieri e Ranchino.

Dopo la commissione sul bilancio e la successiva riunione della coalizione di centro sinistra, gli scenari appaiono quanto mai aperti e si decideranno di certo al momento, anche se è forse prevedibile un'approvazione di stretta misura. Che ad oggi non inficia, tuttavia, la possibilità di dissesto finanziario, dato che sembrerebbe emergere che, di qui alla fine del 2010, il Comune debba incassare comunque 2 milioni 800 mila euro (il mancato introito dei parcheggi) e risparmiare un ulteriore milione di euro.
Per queste ragioni, e perché al di là dei tagli non emergerebbe nessuna seria proposta di risanamento e di futuro programma, appare decisa a votare contro Rifondazione Comunista. Questo dovrebbe essere anche l'orientamento del Partito Democratico, impegnato, in tarda serata, in una riunione e che, in ogni caso, al di là della decisione che scaturirà dalla stessa, appare deciso a dare un'indicazione drastica di partito: vale a dire, o dentro o fuori, chi non la rispetterà dovrà fare il salto definitivo. La compattezza del centro sinistra sembrerebbe tuttavia già incrinata, e il bilancio potrebbe passare per una posizione più possibilista, o comunque semplicemente astensionista, del PdCI e dei socialisti che, alla riunione della coalizione, non erano presenti né con Gialletti né con Barbabella, ma con un giovane dirigente che avrebbe dichiarato che Gialletti non potrà votare a favore.

Già pronta, in questo quadro, la Prefettura di Terni, per i provvedimenti del caso qualora si dovesse procedere alla nomina di un commissario ad acta a causa di un eventuale risultato di voto contrario della maggioranza. Anche se il bilancio passerà, inoltre, non è detto che lo avalli, specie in relazione a quanto accaduto negli ultimi anni, la Corte dei conti, che lo passerà comunque al vaglio e che si è riservata la data del 26 ottobre per un giudizio complessivo sulle vicende contabili del Comune di Orvieto.

Difficile e inopportuno, dunque, fare previsioni per una seduta di Consiglio che si preannuncia da tempo come cruciale e attesa. Orvietonews.it seguirà il Consiglio comunale di mercoledì 20 ottobre con frequenti flash di aggiornamento in diretta.