politica

Le novità e il risparmio del disegno di legge. Le illustra Luca Barberini, gruppo regionale Pd

sabato 31 luglio 2010
Le novità e il risparmio del disegno di legge. Le illustra Luca Barberini, gruppo regionale Pd

Il disegno di legge della Giunta è illustrato nella newsletter del gruppo PD al Consiglio regionale dal consigliere Luca Barberini, Presidente del comitato per la legislazione "L'attuale situazione socio economica, la manovra messa in atto dal Governo, la riduzione sensibile delle risorse disponibili, richiedono anche alla nostra amministrazione una riflessione attenta ed oculata sull'organizzazione della macchina pubblica regionale, sulle potenzialità di semplificare l'azione politico-amministrativa, nonché sugli strumenti che possano ridurre la spesa derivante dall'attuale impianto. Con l'unificazione della struttura unica regionale vengono valorizzate appieno le competenze e le professionalità maturate dalle due strutture in questi anni per aumentare la qualità dei servizi prestati; si riducono i costi della politica, della governance politica dell'azienda, con la soppressione, per effetto della riunificazione di un consiglio di amministrazione e di un collegio dei revisori. Vengono inoltre previste nuove attività: quali la possibilità di gestire il patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica di proprietà degli enti locali, la partecipazione a fondi immobiliari, destinati alla realizzazione di alloggi sociali ed alla riqualificazione urbana e l'espletamento di compiti affidati dalla Regione, ivi compreso le attività finalizzate a promuovere ed incentivare la locazione di immobili di proprietà privata; indica un unico direttore generale con un risparmio del costo del 50 per cento; coinvolge gli enti locali cui è riservata la nomina di tre componenti del consiglio di amministrazione, (1 del Comune di Perugia, 1 del Comune di Terni ed 1 nominata dalla sezione regionale dell'Anci)".

"Ci sarà dunque una unica Ater regionale - specifica Barberini - articolata in due unità operative ubicate nelle città di Perugia e Terni e con sede legale nella città di Terni e con competenze più aderenti alle necessità che emergono; sostanzialmente a soddisfare le esigenze abitative dei nuclei familiari che si trovano in condizioni socio economiche svantaggiate. Le funzioni dell'Ater regionale sono ampliante rispetto agli attuali Ater provinciali, ad esempio si prevedono la realizzazione di interventi edilizi per la locazione permanente o temporanea per un periodo non inferiore a 8 anni e l'esecuzione di interventi sperimentali e programmi a contenuto innovativo con riferimento al risparmio energetico ed al riutilizzo di fonti rinnovabili. Ci sarà una riduzione dei costi: di quelli della politica, con un unico consiglio di amministrazione di 5 membri, un solo presidente e 3 revisori dei conti, ai quali viene corrisposta rispettivamente: una indennità mensile di carica in misura pari all'8 per cento dell'indennità mensile lorda dei consiglieri regionali ai componenti del Consiglio di amministrazione; una indennità mensile di carica in misura pari al 30 per cento dell'indennità mensile lorda dei consiglieri regionali al presidente; una indennità al lordo delle ritenute di legge, nei limiti delle tariffe ai revisori contabili; di quelli del personale, con un unico direttore generale, nominato dal consiglio di amministrazione, al quale viene corrisposta un trattamento economico non superiore al 70 per cento di quello previsto per i direttori della Regione. Le risorse finanziarie a disposizione dell'Azienda per il raggiungimento dei propri obiettivi sono: finanziamenti assegnati dall'Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione e dagli Enti locali, dai canoni di locazione degli immobili di proprietà o in gestione, dai proventi derivanti dalla eventuale alienazione del patrimonio immobiliare, dai fondi provenienti dall'assunzione di mutui o di qualsiasi altra forma di accesso al credito nonché da altre entrate derivanti da lasciti, legati e donazioni e da eventuali entrate derivanti dall'attività imprenditoriale".

Le funzioni della nuova Ater unica regionale

L'Ater, Agenzia territoriale per l'edilizia residenziale, dovrà provvedere alla realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica, mediante il recupero, l'acquisto o la nuova costruzione di immobili, destinati alla locazione permanente a favore delle fasce sociali più deboli (con un canone determinato ai sensi del decreto 22 aprile 2008); alla realizzazione - alla stessa stregua di operatori privati - di interventi di edilizia residenziale, eventualmente assistiti da contributi o agevolazioni pubbliche, mediante il recupero, l'acquisto o la nuova costruzione di immobili, destinati alla locazione temporanea, per un periodo non inferiore a otto anni; alla gestione del patrimonio di edilizia ediliziaresidenziale pubblica, anche di proprietà degli enti locali; all'eventuale alienazione del patrimonio di proprietà, ai sensi della normativa regionale vigente e dei programmi di vendita adottati dalla Giunta; alla realizzazione, acquisto o recupero, con risorse proprie, di unità immobiliari ad uso residenziale destinate prevalentemente alla locazione a canone concordato, allo scopo di soddisfare le esigenze abitative manifestate da particolari categorie sociali, nonché di unità immobiliari ad uso non residenziale; alla redazione di progetti ed alla realizzazione di interventi edilizi, opere di urbanizzazione ed infrastrutture affidati dalla Regione, da enti locali e da altri soggetti pubblici e privati; alla erogazione di servizi di assistenza e consulenza tecnica ed amministrativa retribuita agli enti locali ed enti pubblici, per lo svolgimento dell'attività e per la gestione dei servizi di loro competenza, assumendone anche la diretta realizzazione e gestione; alla partecipazione, quale soggetto promotore e/o attuatore, alle iniziative riguardanti i programmi di riqualificazione urbana, comunque denominati; alla esecuzione di interventi sperimentali e programmi di contenuto innovativo con particolare riguardo alle tecniche costruttive, al risparmio energetico ed all'utilizzo di fonti di energia rinnovabile nonché alla gestione degli immobili; all'espletamento dei compiti e delle funzioni affidati dalla Regione, ivi comprese le attività finalizzate a promuovere ed incentivare la locazione di immobili di proprietà privata; alla gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione destinato o destinabile alla residenza con apposito atto della Giunta.

 


Questa notizia è correlata a:

Le ATER unificate in un'unica struttura. La Presidente Marini: "Primo importante passo per la semplificazione istituzionale