Solo l'impegno amministrativo. Barberani lascia l'incarico di coordinatore del PdL

Si è dimesso dall'incarico di coordinatore del Popolo delle Libertà Antonio Barberani. Tra le motivazioni, come ha riferito al nostro giornale, il carico degli impegni amministrativi, "ai quali intendo continuare a dedicarmi - ha detto - molto da vicino e con tutto il senso di responsabilità che si deve ai cittadini", e il desiderio di lasciare spazio, all'interno del PdL, a nuove e più giovani energie. Gli impegni, d'altra parte, per Barberani sono molti e gravosi in quanto, come è noto, gli sono state affidate, specie in rapporto ai problemi attuali, deleghe di grande complessità e delicatezza: Sviluppo economico, Urbanistica ed Edilizia Privata, Beni e Attività Culturali, Affari Generali e Legali.

Ancora presto per dire chi gli succederà, anche se è plausibile pensare che per Orvieto il Provinciale e il Regionale del PdL mirino ad una figura forte, in grado di rafforzare il partito che, se pure è riuscito ad esprimere un sindaco di centro destra dopo 65 anni di egemonia della sinistra, lo ha fatto non tanto in base alla sua autonoma forza, quanto perché supportato dal malcontento di una parte consistente della società civile, oltre che dalle divisioni interne al PD.