politica

"La minoranza non racconta tutta la verità". Botta e risposta a Castel Viscardo tra l'opposizione e la Giunta Tiracorrendo

mercoledì 21 luglio 2010
"La minoranza non racconta tutta la verità". Botta e risposta a Castel Viscardo tra l'opposizione e la Giunta Tiracorrendo

Arriva pronta e pungente la risposta della Giunta Tiracorrendo alle accuse manifestate dal gruppo consiliare di minoranza "PDL-Il Coraggio di cambiare" attivo nel consiglio comunale di Castel Viscardo.

"Dopo un anno di attività Amministrativa, - si legga nella nota stampa inviata dalla segreteria comunale, - presa visione dei comportamenti della minoranza consiliare, possiamo affermare, purtroppo, che il loro modo di agire è stato fortemente influenzato dall'appartenenza politica (PDL) e poco dagli interessi ed i bisogno dei cittadini di Castel Viscardo. Abbiamo invitato più volte il gruppo consiliare di minoranza a prendere posizione contro i tagli indiscriminati operati dal loro governo nazionale contro i trasferimenti ai Comuni, tagli che colpiscono i servizi che i cittadini ricevono e che vanno a gravare in modo particolare sulle famiglie con redditi medio bassi. Da parte della minoranza c'è sempre stata una difesa dell'operato del governo centrale e mai hanno avuto il coraggio di condannare tale comportamento, a differenza di altri Amministratori di destra, di altri Comuni, che invece hanno duramente criticato le scelte del governo nazionale.

La minoranza di Castel Viscardo, da molti mesi presente solamente con 2 consiglieri su 5 ( a buon intenditor poche parole), è sempre più schiacciata su posizioni populistiche e biecamente filogovernative di colui che pretende di conoscere meglio il territorio.

Questa maggioranza con grande senso di responsabilità rispetto a tale situazione ha cercato di razionalizzare al massimo le spese in modo da continuare a garantire i servizi senza gravare troppo sulle famiglie. L'adeguamento di alcune tariffe, dopo diversi anni in cui non vi erano stati aumenti ma anzi la TARSU e l'ICI erano state diminuite, hanno ora avuto un leggero incremento, ben lontano dalle cifre indicate dalla minoranza, che non recupera nemmeno l'inflazione e che, comunque, per quanto riguarda la TARSU manteniamo tariffe ancora inferiori quelle in vigore nei primi anni duemila.

Le tariffe del Comune di Castel Viscardo, - continua i comunicato, -  sono tra le più basse a livello comprensoriale e regionale indice di una Amministrazione attenta alla gestione della cosa pubblica e vicina alle esigenza della propria cittadinanza. E' proprio per questo che siamo fortemente preoccupati delle misure contenute nell'ultima manovra finanziaria approvata dal governo con la quale vengono tolte risorse finanziarie a Comuni, Province e Regioni, Regione Umbria 200 milioni in meno di trasferimento dallo stato. Queste misure mettono a rischio il mantenimento di servizi essenziali per i nostri cittadini come l'assistenza sociale, l'assistenza scolastica (mense e trasporti), contributi per libri di testo, contributi per gli affitti, contributi per il trasporto pubblico, ecc.. Altro che trasporto scolastico gratuito, proposta demagogica e populista, il Comune è uno solo e tutti i cittadini sono uguali per la maggioranza. Forse che in altri Comuni vi è un costo inferiore per chi risiede in alcune frazioni?

Se la minoranza si unisse a noi nel chiedere una inversione di tendenza al governo nazionale rispetto a manovre sbagliate e dannose, tagliando spese improduttive, abolendo enti inutili veramente senza fare soltanto propaganda, non facendo di tutta l'erba un fascio ma andando ad eliminare gli sprechi, combattendo l'evasione fiscale, riducendo la corruzione ed il malaffare e non giustificare certi comportamenti, forse i cittadini di Castel Viscardo ne trarrebbero maggiore profitto."