politica

Loriana Stella: "Potrò essere più utile a Orvieto dalla Regione piuttosto che in Consiglio. L'entrata di Cecilia Stopponi favorisce la ripresa di un ragionamento politico dell'intero centro sinistra"

domenica 25 aprile 2010
di laura
Loriana Stella: "Potrò essere più utile a Orvieto dalla Regione piuttosto che in Consiglio. L'entrata di Cecilia Stopponi favorisce la ripresa di un ragionamento politico dell'intero centro sinistra"

Conferenza stampa ufficiale, sabato mattina in Via Pianzola, per annunciare le dimissioni di Loriana Stella dal Consiglio Comunale di Orvieto. Insieme a lei il capogruppo PD in Consiglio, Giuseppe Germani, e il vice coordinatore comunale del Partito Democratico Orvieto, Massimo Morcella.

La ex candidata a sindaco del PD ha ribadito le ragioni che, in un nostro precedente articolo, avevamo già esplicitato, soffermandosi in particolare sul caso di Oriano Ricci, di cui ha ancora una volta sottolineato di non essere stata messa a conoscenza. "Sembra incredibile - ha detto - ma è proprio così, non ne sapevo niente. Passi gli altri, ma almeno l'interessato, nel momento in cui è stato proposto per la lista alle comunali, avrebbe dovuto mettermi al corrente".

Altra ragione che ha spinto la Stella ad uscire dal Consiglio è l'incarico che da tre mesi ricopre in Regione e che le sarà rinnovato. Un incarico che consiste in un comando presso un assessorato regionale (nella scorsa consiliatura quello di Giovannetti), con distacco dal posto di lavoro di dirigente amministrativo scolastico che la Stella ricopre presso il Liceo Classico e d'Arte: vale a dire che il suo compenso è la retribuzione del suo posto di lavoro, riversata però dalla Regione Umbria al Ministero della Pubblica Istruzione da cui ha ottenuto il distacco. "E' un impegno importante - ha affermato - in cui penso di poter dare un contributo importante a quello che sarà il lavoro di Galanello per Orvieto e per l'Orvietano. Non mi piace sovrapporre i ruoli e due ruoli sarebbero oltretutto troppo pesanti, penso di poter essere più utile in questa chiave che nel Consiglio comunale di Orvieto".

A questo proposito, Stella non ha nascosto il disagio che una persona come lei, esperta di vita istituzionale, prova di fronte a quello che ha definito "il muro di gomma" del nuovo esecutivo rispetto all'azione politica del centro sinistra: "Si risponde picche a question time e interrogazioni - ha affermato - si fanno limature e va bene, ma non si vedono progetti, non si vede partecipazione con sindacati, categorie e cittadinanza su un bilancio difficile".

Quanto alle conseguenze del suo gesto, l'entrata in Consiglio della rappresentante di PRC Cecilia Stopponi, Loriana Stella ha confermato di aver ingenuamente creduto, in un primo momento, che entrasse Maria Antonella Annulli. "Una donna che stimo - ha aggiunto - ma stimo altrettanto Cecilia Stopponi, una donna seria e competente che, anche per la sua passata esperienza aministrativa, saprà dare un valido contributo. Voglio rovesciare in positivo questo fatto, perché contribuirà senz'altro, come già Galanello ha sottolineato, a ricostituire quel laboratorio politico del centro sinistra che anche l'IdV, tramite alcune considerazoni espresse da Giorgio Santelli, ha sollecitato. Quello che è certo, è che non c'è nulla di premeditato, che non si deve fare dietrologia a tutti i costi. Mi conforta il fatto che la gente comune ha capito".

Germani e Morcella hanno manifestato il loro rispetto per la decisione assunta dalla Stella, una decisione di cui erano al corrente, hanno affermato, da poche ore, e che, pur dispiaciuti, non hanno ritenuto opportuno contrastare comprendendone le ragioni.

Nel partito, tuttavia, c'è chi non è ancora convinto di questa versione, e che vede nella decisione della Stella "un piano in cui qualcosa - il rientro dell'Annulli - non ha funzionato", tanto che si sono rimesse in ballo le eventuli dimissioni del coordinatore Trappolino. O chi ci crede, ma resta stupito dal fatto che non si siano ben valutate le conseguenze o riuniti gli organismi per discuterne. Malcontenti anche nel coordinamento intercomunale PD, dove alcuni esponenti lamentano un vuoto d'informazione, con le notizie apprese dai giornali piuttosto che dalla comunicazione interna.

Intanto Cecilia Stopponi, che entrerà ufficialmente in Consiglio Comunale nella seduta del 3 maggio in quanto per l'assise di domani non ci sono i tempi, si appresta ad assumere con il consueto senso di responsabilità il suo ruolo. "Ho avuto dapprima la sensazione di ricevere un regalo senza sapere bene né come né perché - afferma. Poi sono arrivati i messaggi, le telefonate, i commenti, le aspettative, le speranze... Allora ho capito che il mio compito è molto duro. Non so se sarò in grado di portarlo avanti come ci si aspetta da me, di sicuro so soltanto che ce la metterò tutta e che avrò bisogno di tutti coloro che mi sostengono e hanno aspettative nei miei confronti".

Cecilia Stopponi entrerà in Consiglio il 3 maggio