Aumenti per alcuni settori amministrativi del Comune: i Comunisti Italiani vogliono sapere. Qualche lume dalla conferenza stampa del Sindaco Concina
Corre voce che in qualche settore amministrativo del Comune ci siano stati aumenti di compenso economico. La raccolgono i Comunisti Italiani di Orvieto che, con una nota della Segreteria del Circolo PdCI Orvieto, chiedono lumi all'amministrazione.
"Al cospetto di quanto sta accadendo in questo periodo che preoccupa notevolmente la politica più "VERA' e tutti i comparti socio-economici del territorio - afferma il PdCI - dove una crisi che stringe, come una piovra, si fa sentire prepotentemente e dove sempre più famiglie hanno enormi difficoltà ad andare avanti e barcamenarsi per mettere insieme il pranzo con la cena, ci giungono notizie e vogliamo sapere se tutto ciò ha delle origine di verità, che in una situazione di stallo economico per tutta la gestione monetaria dell'amministrazione, vi è stato un aumento di compenso economico in qualche settore amministrativo del comune. Grave cosa sarebbe se tutto ciò avesse una verità, e se così fosse i COMUNISTI ITALIANI vogliono sapere pubblicamente a quale livello e ruolo amministrativo sono stati elargiti aumenti economici, di quanto e a che titolo vista l'insostenibilità che avanza di poter mantenere addirittura i servizi essenziali nel nostro municipio. Fermo restando il diritto sacrosanto di aumenti economici per anzianità e per avanzamenti di livello contrattualmente obbliganti per l'amministrazione, siamo sicuri che tali decisioni debbono essere prese solo dopo positivi riscontri rispetto all'operato e ai frutti prodotti, mantenendo fede al principio della meritocrazia di cui oggi più che mai vi è una arsura desertica di riaffermare. I Comunisti Italiani rimangono in attesa insieme a tutta l'opinione pubblica di riscontri, nel frattempo in ambito istituzionale chiederà lumi in merito alla questione aperta."
Approfittando dell'odierna conferenza stampa del Sindaco Concina, abbiamo chiesto, per informare intanto i lettori, qual è il meccanismo per cui possano aversi aumenti ai dirigenti mentre in altr settori si fanno tagli e limature.
"I dirigenti hanno un proprio status giuridico - ha risposto il Sindaco Concina - nonché regole ed obblighi. I Sindaci, le giunte la politica passano. I dirigenti fanno parte di una struttura professionale che non può essere governata dalle contingenze e dalle congiunture. I dirigenti hanno responsabilità e devono fare bene il loro lavoro".
Il Segretario Generale Claudio Pollini ha poi spiegato che stipendi dei dirigenti e compensi vari sono disciplinati dai contratti nazionali che fanno distinzioni fra quote fisse e variabili (ad esempio il cosiddetto premio di risultato). Il fondo variabile, che viene elargito in base a determinati obiettivi dell'ente da raggiungere, va comunque messo in bilancio, anche se a fine anno non dovesse essere assegnato per intero. L'indennità di posizione (quota fissa) e di risultato (la percentuale dell'indennità di posizione) sono legate al raggiungimento dell'obiettivo a fine anno. "L'unico sistema per diminuire queste quote - ha concluso Pollini - può essere il giudizio non ottimale del nucleo di valutazione sul raggiungimento dell'obiettivo finale".