politica

Costituita la Federazione Unitaria della Sinistra: un percorso unitario nel rispetto delle diversità

giovedì 4 marzo 2010
di laura
Costituita la Federazione Unitaria della Sinistra: un percorso unitario nel rispetto delle diversità

Si è costituita anche a Orvieto la Federazione della Sinistra, che si è presentata in conferenza stampa, ieri al caffè Montanucci, con i propri portavoce. Cecilia Stopponi per Rifondazione Comunista, Carlo Tonelli per i Comunisti Italiani e Costantino Pacioni per Socialismo 2000 hanno illustrato le finalità del raggruppamento nazionale, che a Orvieto si arricchisce anche di un quarto soggetto, il gruppo "Uniti per cambiare" che alle ultime amministrative si era presentato insieme al PdCI per Carlo Tonelli sindaco.

Si tratta dell'inizio di un percorso che, come hanno spiegato i referenti, solo casualmente coincide con l'inizio della campagna elettorale per le Regionali, dovuto alla necessità di ritrovare voce e forza dopo la scomparsa della sinistra dalle aule parlamentari o da quelle comunali e provinciali per il mancato raggiungimento del quorum necessario per una qualsivoglia rappresentanza da parte delle piccole forze politiche. "Una necessità, quella di tornare a dare voce alla sinistra - è stato detto - che sentiamo venire dalla gente con cui ci relazioniamo, che ci testimonia difficoltà e disagio". L'unità della sinistra appare insomma fondamentale per contrastare la solitudine di molti soggetti in difficoltà, non solo pratiche ma anche psicologiche ed esistenziali.

Nella costituita Federazione l'obiettivo è quello di conseguire l'uguaglianza rispettando le diversità identitarie, la cui base è in ogni caso l'orgoglio di riconoscere nel comunismo le proprie radici. Una strada diversa, questa, da quella intrapresa da Sinistra e Libertà - oggi Sinistra Ecologia e Libertà - che, dopo lo strappo da Rifondazione, ha seguito il percorso di un unico soggetto identitario teso al superamento dell'origine di matrice marxista.

Un pensiero, da parte di Cecilia Stopponi, è andato allo scomparso segretario del PdCI Giampietro Piccini che, al momento dell'ultimo congresso di Rifondazione Comunista a Orvieto, aveva assicurato la disponibilità dei Comunisti Italiani ad intraprendere la strada della Federazione della Sinistra.

La discussione ha inevitabilmente toccato le prossime elezioni regionali, in cui a livello locale la Federazione della Sinistra esprime un candidato nell'artigiano orvietano Veriano Ragno (PdCI). Dopo vari incontri e consultazioni, la convergenza della Federazione a sostegno della candidata Presidente del PD è stata possibile grazie all'inserimento di 18 precisi punti nel programma che Catiuscia Marini si impegna a portare avanti. Tra questi contrasto alla crisi e lavoro, sviluppo della green economy e delle nuove professioni, potenziamento della sanità pubblica e del welfare, introduzione del reddito sociale, ripubblicizzazione dell'acqua. L'accordo, insomma, è stato possibile sul piano programmatico, e in questo senso il compito che la Federazione della Sinistra si impone è quello di far fronte alle tendenze più moderate del PD, con pari dignità e fuori da ogni logica subalterna. Più che positivo il giudizio sui due assessori regionali uscenti, Stufara (PRC) e Mascio (PdCI): due assessori, si è sottolineato, che sono stati sempre molto vicini alle problematiche del territorio orvietano relativi alle loro deleghe, dal sociale, ai trasporti, alla viabilità.

L' unità della Federazione, ha sottolineato Tonelli, è da intendersi ad ampio raggio, tanto che
il gruppo del PdCI al Consiglio Comunale di Orvieto si impegna a farsi tramite delle esigenze e delle problematiche delle altre componenti della sinistra.

Per quanto riguarda la campagna elettorale, quella della Federazione della Sinistra sarà in controtendenza: nessun proclama dal vertice alla base ma, con un rovesciamento dalla base ai vertici, una iniziativa sulla Sanità, in cui si partirà dall'ascolto e dalle domande più pressanti dei cittadini tramite uno spazio da attivare sui quotidiani online. A raccoglierle e a rispondere, in una pubblica iniziativa, saranno l'assessore regionale uscente Damiano Stufara e il direttore generale della Asl 4 Vincenzo Panella.