L'acqua deve essere pubblica. Lo afferma Antonio Barberani annunciando un incontro pubblico sul tema
"Le opportune dichiarazioni del Sindaco Concina in merito alla ‘nuova emergenza idrica', rendono, a mio avviso, improcrastinabili iniziative adeguate affinché il servizio idrico ad Orvieto torni ad essere pubblico". Lo afferma Antonio Barberani, sottolineando in una nota che l'acqua è un bene universale e, per sua natura, indisponibile; tanto più nel nostro territorio dove esistono immensi giacimenti idrici".
Secondo Barberani, la privatizzazione dell'acqua ha prodotto soltanto aumenti delle bollette e disservizi, mentre il diritto all'acqua è un diritto inalienabile e, come tale, va garantito equamente a tutti. "Mi farò parte attiva in prima persona, già dalla prossima settimana - conclude - di un incontro pubblico, con tutta la città che ci sta, per attivare ogni azione idonea a riportare l'acqua di Orvieto in mano pubblica".