Il PD di Ficulle: "A fianco dei lavoratori e contro la strumentalizzazione politica del centro destra"
Il Partito Democratico di Ficulle interviene ufficialmente sulla questione della locale Casa di riposo della Divina Provvidenza relativamente alla possibilità della recessione del contratto di gestione con la Cooperativa Quadrifoglio, che metterebbe a rischio 25 posti di lavoro. E ancora, come si afferma in una nota diffusa dal circolo del PD, verso "l'interventismo del consigliere Montegiove in piena campagna elettorale" e per vigilare "con attenzione affinché vengano mantenuti i posti di lavoro esistenti e alle stesse condizioni contrattuali, vengano garantiti agli ospiti della casa gli standard dei servizi previsti dalla legge e dalle normali regole di vita che merita ciascun essere umano".
Di seguito la nota stampa diffusa dal circolo del PD di Ficulle.
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Considerati i risultati della gestione della Casa della Divina Provvidenza di Ficulle negli ultimi due anni, che per memoria sintetizziamo nei pochi sottostanti punti:
· Il Bilancio 2008 con una perdita di circa €. 74.000,00.
· La perdita di 8 posti a seguito di un controllo dell'AUSL N.4 per mancanza di requisiti strutturali.
· L'inspiegabile tentativo di togliere il Sindaco dal Consiglio Direttivo e di ridimensionare il ruolo del Parroco con l'apertura di una conflittualità non soltanto con il Comune di Ficulle, ma con tutti gli Enti Locali del Comprensorio Orvietano, Provinciali e Regionali.
· Le notizie ricorrenti da settimane di una recessione del contratto con la Cooperativa il Quadrifoglio, che è stata con il Comune l'asse portante della crescita della ONLUS e dei livelli di qualità dei servizi da essa forniti.
· L'elezione di un rappresentante politico di Centro Destra in Consiglio, cosa che per un istituto che si è sempre contraddistinto per una presenza apolitica negli organismi direttivi, non è certo cosa di poco conto.
· Per ultimo l'interventismo del consigliere Montegiove che, in piena campagna elettorale, interviene sugli organi di stampa palesandosi paladino del Presidente della Casa di Riposo, semmai ce ne fosse la necessità.
crediamo che la situazione debba ragionevolmente preoccupare, non soltanto i 25 dipendenti della cooperativa a cui oggi si palesa la possibilità della rescissione del contratto, ma anche le altre lavoratrici e lavoratori, nonché gli attuali 47 ospiti della Casa, in quanto vediamo in forse addirittura il futuro della Casa stessa.
Vorremmo inoltre ricordare che accanto alla Casa è presente un Centro di Fisioterapia che fornisce le proprie prestazioni a tutti i cittadini del Comprensorio e un Centro per Disabili dove lavorano altre 15 persone, e che tutta l'organizzazione si regge su un accordo di programma, dove, oltre all'AUSL n.4, i due protagonisti principali sono il Comune e la Casa di Riposo.
Le condizioni attuali, soprattutto in considerazione ai mutati rapporti, potrebbero inevitabilmente dover sfociare in una riflessione complessiva su tutta l'organizzazione oggi esistente. Una preoccupazione che si aggiunge alle altre già manifestate anche in considerazione a come, e con quanta fatica da parti di tutti, è stato possibile quello che oggi funziona e c'è! Quali potrebbero essere le conseguenze?
Per quello che ci riguarda vigileremo con attenzione affinché vengano mantenuti i posti di lavoro esistenti e alle stesse condizioni contrattuali, vengano garantiti agli ospiti della casa gli standard dei servizi previsti dalla legge e dalle normali regole di vita che merita ciascun essere umano.
Raccomandiamo le istituzioni locali e le Organizzazioni Sindacali di farsi carico del problema e di seguire con la dovuta attenzione le evoluzioni della vicenda.
Da parte nostra garantiremo sempre la presenza e la denuncia di fatti o episodi che ledano i diritti dei lavoratori e lavoratrici e ospiti della Casa, e mettano in pericolo il futuro della stessa.
Partito Democratico, Circolo Comunale di Ficulle