politica

IdV arriva prima e presenta il candidato alle Regionali: Fabrizio Cortoni per ridare all'Orvietano il ruolo che merita

martedì 9 febbraio 2010
di laura
IdV arriva prima e presenta il candidato alle Regionali: Fabrizio Cortoni per ridare all'Orvietano il ruolo che merita

E' il primo candidato al Consiglio Regionale presentato a Orvieto e in Umbria Fabrizio Cortoni, che concorrerà alla consultazione di marzo nella lista di Italia dei Valori. Consigliere comunale a Orvieto dal 1999 al 2009, Cortoni è stato presentato con largo anticipo rispetto alle scadenze stabilite per legge nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti Pierpaolo Mattioni dell'esecutivo Regionale di IdV, Vieri Venturi, coordinatore del circolo orvietano, e il capogruppo provinciale di IdV Giorgio Santelli. Trasparenza, moralità, assunzione di responsabilità, attenzione alle esigenze delle persone e del territorio, impegno per il bene comune saranno, secondo le linee nazionali di IdV, le parole d'ordine del candidato, che forte della credibilità conquistata in questi anni come consigliere spera di raccogliere quel consenso trasversale che potrebbe portarlo a Palazzo Cesaroni. Dove un rappresentante del territorio dell'Orvietano manca da troppo tempo, si è concordato.

"Siamo lieti che il comitato regionale dell'Idv abbia accettato la nostra proposta di candidare, per l'Orvietano, Fabrizio Cortoni - ha affermato Pierpaolo Mattioni. - Abbiamo chiesto a Cortoni di rappresentarci perché il suo lavoro da Consigliere Comunale è stato sempre impostato sulla trasparenza, perché ben incarna il mettersi a disposizione per la collettività e perché il suo impegno ben risponde alle idee che stanno alla base dell'azione politica del nostro partito."

Vieri Venturi, quale coordinatore del circolo Idv di Orvieto, ha sottolineato come Cortoni rappresenti una scelta importante per la Città, perché possa recuperare quel ruolo politico forte che, in Umbria, le manca ormai da dieci anni. "Siamo onorati che abbia accettato la nostra candidatura - ha aggiunto - in linea con la nostra concezione della politica perché per lui, come per noi, al centro dell'agire politico sono le persone".

Per Giorgio Santelli, capogruppo Idv in Consiglio Provinciale, Fabrizio Cortoni è la persona giusta per mettere fine al forte depotenziamento che colpisce il territorio orvietano. "E' il primo candidato ufficiale di Orvieto - ha detto - il primo a presentarsi perché Idv ha scelto in fretta, senza divisioni interne e senza bisogno di primarie. Il partito è in forte crescita e la candidatura nelle fila dell'Idv è davvero l'unica che ha la possibilità di portare un orvietano in Regione. Non sappiamo se riusciremo in questo intento, a deciderlo saranno gli elettori, ma certo è che questa è una candidatura nuova, pulita, trasparente, condivisa, e che rappresenta il nostro territorio al massimo".

Fabrizio Cortoni ha definito i punti programmatici della sua candidatura: restituire centralità al ruolo dell'Orvietano, rappresentare un segno di discontinuità nel centrosinistra rispetto al passato, legare sempre di più il nostro territorio alla Regione, all'Europa e alle sue opportunità, definire una politica ambientale sana e una politica urbanistica che non deturpi il paesaggio, lavorare al rilancio turistico dell'Orvietano. "Voglio fare un esempio sul peso politico del nostro territorio - ha tra l'altro affermato. - Di fronte ad una regione che regge dal punto di vista turistico e in alcune realtà aumenta i flussi, il territorio orvietano perde l'8% delle presenze nel 2009. Questo accade nonostante il territorio esprima il vertice dell'Apt regionale. A questo punto mi chiedo: o la persona scelta non ha le capacità adatte oppure è così debole, forse per le difficoltà interne al suo partito di provenienza, da non riuscire a lavorare anche per il suo territorio di riferimento. Per questo la necessità di un portavoce del territorio che si faccia sentire nel contesto regionale diventa l'obiettivo fondamentale di questa competizione elettorale".

Cortoni si è soffermato anche sulle capacità della classe dirigente locale. "Serve una nuova etica della politica, un impegno per il territorio e le comunità, una politica di servizio. Si perdono finanziamenti europei e finanziamenti regionali. Forse perché la politica è troppo concentrata a garantirsi le posizioni ottenute in termini di incarichi e spazi istituzionali".

Ha poi spiegato come Idv stia elaborando proposte concrete perché non si perdano le importanti opportunità dei finanziamenti comunitari. Insieme a Niccolò Rinaldi, parlamentare europeo e profondo conoscitore dell'Europa, e di concerto con la Provincia e la Regione, IdV sta lavorando a uno sportello europeo territoriale che abbia una duplice funzione: preparare, attraverso la formazione provinciale, nuove figure capaci di monitorare quotidianamente le opportunità di finanziamento che giungono dall'Europa e di metterle a disposizione di enti e aziende; garantire un servizio ai giovani, alle aziende, alle associazioni e agli enti pubblici per aiutarli nella elaborazione dei bandi per la richiesta dei finanziamenti.

Cortoni si è soffermato anche sulla politica urbanistica e sullo scontro attualmente in atto a Orvieto a questo proposito, sottolineando come non si possano immaginare nuove aree urbanistiche senza valutare l'impatto che hanno sul territorio e i nuovi servizi che l'ente dovrà erogare. Per quanto riguarda la politica ambientale, Cortoni approva il lavoro fatto sino ad oggi da Idv sulla necessità di incrementare al massimo la raccolta differenziata. "E' davvero strano - ha fatto notare a questo proposito Santelli - che i progetti virtuosi che l'Idv orvietana ha presentato in Regione e in Provincia, come la virtuosa esperienza di Vedelago, siano stati apprezzati e messi in cantiere da Regione, Provincia e Comune di Terni, mentre ad Orvieto non se ne riesce neppure a parlare".

La campagna elettorale dell'Idv punterà molto sull'utilizzo della rete: facebook, twitter, l'informazione on line, il web in generale, guardando a ogni interazione possibile con gli elettori. Anche perché, nel partito che sta crescendo nel territorio, la maggior parte degli iscritti sono giovani. Senza trascurare, ovviamente, il contatto diretto, facendo assemblee e dando spazio alla discussione, non solo con gli elettori, ma anche con il confronto aperto tra candidati.