politica

Fa discutere il rinvio del patto con Roma. Interviene il vice segretario del PD Massimo Morcella: "Si avvii un dibattito per il bene comune scevro da demagogie e interessi di parte

mercoledì 13 gennaio 2010

Riceviamo e pubblichiamo un intervento del vice segretario del PD Orvieto, Massimo Morcella, sulla discussione in corso dopo l'esito della discussione consiliare relativa al Protocollo d'intesa con Roma capitale in cui, come è noto, la maggioranza di sinistra ha respinto il patto così come proposto, demandando approfondimenti al Sindaco e alla Gounta con la votazione a maggioranza di una successiva risoluzione. Di seguito la nota di Morcella.

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Non si colgono elementi di scandalo riguardo alla adozione delle delibere consiliari che hanno avuto ad oggetto l'ormai famoso "patto con Roma". La collocazione geografica e le affinità culturali da sempre esistenti tra la Capitale e la nostra Città, ci inducono a perseguire un rapporto privilegiato con la municipalità Capitolina. E' proprio in ragione dell'importanza strategica e di lungo periodo che un tale rapporto riveste per Orvieto, che il PD, dimostrando ancora una volta buon senso e grande responsabilità, ha ritenuto opportuno promuovere e contribuire ad approvare una risoluzione che, andando ben oltre le aspettative dell'Amministrazione, impegna il Sindaco ad approfondire ogni possibile forma di sinergia tra Roma Capitale ed il nostro territorio.

Altro e' pretendere un attestato di fiducia in bianco, quasi un atto di fede, rispetto ad un documento vago e in certi passaggi manifestamente ambiguo come quello sottoposto ai gruppi consiliari. Il Partito Democratico, quale forza di opposizione sana e raziocinante, ha il dovere istituzionale di controllare la bontà dell'azione posta in campo dall'amministrazione. Non ci intimorisce la capacità di chi tenta, con discutibili strategie comunicative, di veicolare messaggi quanto mai distanti dal reale stato delle cose.

La scommessa politica dei prossimi mesi si dovrà spostare in ambito programmatico. Chiediamo pertanto al Sindaco e alla Giunta di uscire dalla estenuante fase di immobilismo in cui versano e di confrontarsi sui grandi problemi del territorio. Chiediamo in particolare e a mero titolo esemplificativo di conoscere:

1.quali azioni strategiche si stanno mettendo in campo al fine di attenuare gli effetti della pesante crisi economica che stà investendo la nostra classe imprenditoriale e il mondo del lavoro tutto;
2.se il sistema bancario locale sia stato coinvolto in una politica di diffuso accesso al credito e di consolidamento finanziario delle imprese;
3.se sia auspicabile la creazione di un tavolo tecnico che abbia la funzione di supporto e consulenza per piccole imprese commerciali e artigiane;
4.se sia opportuno rilanciare l'idea di un patto per lo sviluppo che riunisca gli enti locali del comprensorio, il sistema bancario, le associazioni sindacali e di categoria;
5.se sia opportuno predisporre un progetto di politica turistica, attivando strategie di marketing territoriale, peraltro già ampiamente collaudate in realtà a noi limitrofe;
6.se sia obbiettivo dell'amministrazione puntare sull'avvio delle opere pubbliche quale momento imprescindibile di rilancio economico ed occupazionale di interi comparti.
7.Quali sono, infine, le politiche sociali di sostegno alle famiglie che si intendono perseguire.

Si apra un confronto su questi temi e il Partito Democratico sarà pronto a fornire il proprio contributo in termini di proposte e di responsabilità delle scelte.
Si avvii un dibattito, scevro da demagogie ed interessi di parte, quale momento di serena discussione, che da punti di vista e ruoli non confondibili, abbia il suo elemento qualificante nel perseguimento del bene comune.

Massimo Morcella
Vice Segretario PD Orvieto