politica

Incontro a Palazzo Bazzani fra Provincia e dirigenti scolastici

venerdì 13 novembre 2009

Scuola, università, formazione e mondo del lavoro sono capisaldi del nuovo sviluppo territoriale. Su questi concetti Provincia e istituti scolastici hanno deciso di proseguire e rinsaldare la collaborazione anche per affrontare al meglio la partita della riforma della scuola e della razionalizzazione dei costi energetici. Di questi temi si è discusso a Palazzo Bazzani in un incontro convocato dal presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, al quale hanno partecipato il vice presidente Vittorio Piacenti d'Ubaldi (bilancio), gli assessori provinciali Stefania Cherubini (scuola) e Stefano Mocio (edilizia scolastica), il direttore dell'ufficio scolastico provinciale Roberto Monetti e i dirigenti degli istituti scolastici superiori della provincia di Terni.

Si è trattato di un primo approccio che fa seguito ai precedenti contatti informali e che è servito per mettere a fuoco le principali tematiche relative alla scuola, alle strutture e al rapporto con la società e il mondo del lavoro. Apprezzamento è stato espresso dai dirigenti scolastici per i programmi di investimento sulla sicurezza degli edifici previsti dalla Provincia. Durante l'incontro si è sottolineata l'importanza di legare sempre più la scuola alla formazione e all'università, saldando le realtà scolastiche anche con la società e il tessuto economico locale. E' stato inoltre sottolineato il valore della formazione professionale, sulla quale la Provincia ha già varato programmi specifici che verranno portati avanti in stretta collaborazione con gli istituti scolastici. "Formazione, scuola e università - ha affermato il presidente Polli - sono tre pilastri imprescindibili sui quali poggia l'integrazione scuola-società e lo sviluppo del nostro territorio provinciale".

Nel corso dell'incontro è stata anche sottolineata l'esigenza di gestire in maniera coordinata con la Regione le dinamiche legate alla riforma Gelmini e di attuare una razionalizzazione della gestione economica anche con il ricorso a sistemi innovativi per la produzione energetica. In questo senso è in via di individuazione da parte della Provincia della figura di un "energy manager", con il sostegno dell'ente anche alle iniziative per l'autoproduzione energetica già avviate da alcune scuole. "Il risparmio di risorse in questo settore - ha spiegato Polli - può essere reinvestito in parte in altre attività e servizi scolastici. Sin da subito - ha annunciato poi il presidente - cominceremo a lavorare con gli assessori di riferimento e con il mondo della scuola su tutti questi punti per la costruzione di un rapporto sempre più stretto con tutti i protagonisti di questo settore. E' stato avviato un lavoro molto importante - ha concluso Polli - che nell'indispensabile collaborazione fra le parti sarà in grado di produrre risultati positivi e di rilievo a beneficio di tutto il sistema provinciale e del futuro delle giovani generazioni".