politica

La lettera del sindaco Maurizio Terzino ai cittadini di Fabro

venerdì 30 ottobre 2009

A tutti i cittadini del Comune di Fabro

Oggi, in un mondo caratterizzato da continui e repentini cambiamenti c'è necessità di costruire una Politica profondamente rinnovata ed in grado di dare risposte in tempi adeguati; una politica fondata su nuovi principi e capace di superare il passato, senza rinnegarlo ma utilizzandolo come stabile fondamento di un nuovo modo di operare. Infatti, solo con un forte rinnovamento la politica potrà tornare di nuovo ad essere quello strumento di controllo e amministrazione a servizio dell'intera collettività di cui una società civile necessita.

Con questa frase mi sono presentato a tutti voi, in piena campagna elettorale, da allora molte cose sono successe ed alcune sono già state cambiate.

Ricordo che i festeggiamenti per la vittoria elettorale durarono appena il tempo di una notte, infatti alle ore 8.30 del 9 giugno 2009 la ragioniera del Comune di Fabro mi chiamò per dirmi che il revisore dei conti era già lì e che occorreva firmare dei verbali per la presa in consegna della situazione contabile dell'amministrazione. Pensai subito che un viaggio di cento chilometri inizia con un passo e che quello doveva essere certamente il mio primo.

Vi assicuro che cercare di capire come poter amministrare al meglio un Comune come il nostro, per chi come me non aveva un'esperienza amministrativa passata alle spalle, non è certo semplice né immediato.

Dai primi giorni, ho iniziato a lavorare con impegno e volontà, coadiuvato e supportato da tutti i consiglieri, dagli assessori e dal vicesindaco. Ad ognuno di loro va un mio particolare ringraziamento per quanto hanno fin qui svolto e per tutto il lungo cammino che ci attende e che insieme intendiamo percorrere.

La mia prima domenica da Sindaco fu certamente emozionante, in quanto il Comune di Fabro tornava a partecipare al Corpus Domini di Orvieto. La domenica era caldissima e chi mi affiancò nel portare il gonfalone se lo ricorda molto bene.

L'avventura vera e propria è poi ufficialmente iniziata il 23 Giugno quando tutto il consiglio Comunale si è insediato.

Nei primi giorni del mio mandato sono stati installati nuovi giochi per i bambini sia nei giardini di Fabro Scalo che in quelli della Colonnetta.

La difficoltà maggiore che ci siamo trovati a dover affrontare è stata quella della chiusura delle due scuole elementari di Fabro Capoluogo e di Fabro Scalo. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in data 12/06/2009 ha inviato un tecnico che ha effettuato un sopralluogo per la verifica della vulnerabilità degli elementi strutturali negli edifici scolastici di Fabro Scalo e Fabro Capoluogo. A seguito di questi accertamenti, visto l'elevato onere finanziario necessario per poter eseguire gli interventi di adeguamento funzionale richiesti, l'Amministrazione Comunale si è vista costretta a chiudere gli edifici suddetti ed a far trasferire in particolare la Scuola Elementare Fede Focardi Valletta presso la sede delle Scuole Medie situate in via Giovanni XXIII e quella di Fabro Capoluogo nella Struttura di via Madonna delle Grazie;

Questi importanti ed urgenti lavori sono stati eseguiti in piena estate, ricordo la difficoltà di reperire il materiale specialmente nel mese di Agosto, ma alla fine, grazie soprattutto alla costante supervisione del tecnico comunale Manieri e del vicesindaco Squarcia, le scuole sono state regolarmente aperte. Le scuole si presentano adesso con nuovi servizi igienici, un nuovo locale mensa, delle nuove aule e tutti gli infissi esterni adeguati alle normative antinfortunistica, il tutto accompagnato dal parere favorevole dei Vigili del Fuoco di Terni.

Altro importante, a mio avviso, risultato conseguito è stato quello della definitiva sistemazione dell'ossario che, da oltre un secolo, era stato abbandonato all'interno della chiesa di San Nicola a Carnaiola. In questo caso la collaborazione con la Parrocchia, con l'associazione Promogest, della Pro Loco di Carnaiola, con il contributo territoriale del consigliere Federici e consentitemi anche con il significativo contributo dell'impresa che ha effettuato gratuitamente tutto l'intervento, il 13 Agosto è stato possibile dare degna sepoltura ai nostri antenati concittadini ed è stata posta una lapide all'interno del cimitero a peritura memoria.

Grazie al lavoro svolto dalla passata amministrazione è stato possibile asfaltare la strada che collega via Roma con il cimitero di Fabro Paese e risistemare via degli Ulivi.

Abbiamo cercato e stiamo cercando di ridare a questo paese un più alto senso civico a partire dalla pulizia di alcune aree degradate quali ad esempio l'ex alloggio del casellante presso il vecchio passaggio a livello F.S e dell'area circostante, dell'adiacente area di proprietà Enel, delle Mura del Castello di Fabro e dell'incrocio all'uscita dell'autostrada.

Dopo un periodo di inadeguata gestione, siamo riusciti a rescindere il contratto per la pulizia dei cimiteri comunali; lo stesso è stato ora affidato ad una ditta locale che mantiene i nostri cimiteri in maniera assolutamente pulita e corretta con il rispetto che è dovuto in questi luoghi.

Sempre nell'ottica di migliorare l'aspetto del paese, si sta procedendo con la stipula di convenzioni che porteranno alla rimozione di diversi ruderi all'angolo tra via degli Orti e via Madonna delle Grazie; contiamo di riuscire a far demolire in tempi ragionevoli anche il fabbricato fatiscente che insiste su via delle Capanne ed il rudere su via del Ponte. Gli incontri con i diversi proprietari sono già avvenuti e tutti si sono dichiarati disponibili a contribuire per il miglioramento del nostro paese.

Dopo diversi disguidi ed inconvenienti di carattere tecnico siamo riusciti a far sistemare il serbatoio idrico di Carnaiola. Attualmente un nuovo e moderno radiocomando consente di controllare e gestire la pompa del pozzo che alimenta il serbatoio; molto resta ancora da fare nella gestione del servizio idrico, ma crediamo che con la collaborazione di tutti potremo conseguire altri buoni risultati.

Diverse cose dovranno essere fatte, ma per farle occorrono risorse. Risorse che lo Stato centrale non trasferisce più come in passato, altre risorse che si affievoliscono, o meglio calano in maniera preoccupante, per effetto della crisi economica. In questa ottica è necessario un cambio di passo, occorre affrontare il problema ricercando le possibili soluzioni nelle fonti alternative di energia. In questi mesi ho passato intere giornate ad incontrare tecnici, imprenditori ed altri amministratori al fine di capire, approfondire le problematiche, per poi poter mettere a punto un percorso che potrà portare Fabro ad essere uno dei primi Comuni della Provincia ad avvantaggiarsi dell'installazione di importanti impianti fotovoltaici. Stiamo analizzando tutti i vincoli che insistono su due o tre aree del comune; se tutto andrà a buon fine, tra circa un anno (la burocrazia è purtroppo molto lunga per la necessità di acquisire i pareri dai vari enti) potranno iniziare i lavori consistenti nella realizzazione di impianti fotovoltaici, che consentiranno di ottenere un introito e/o un risparmio per le casse Comunali contribuendo al contempo alla riduzione dei consumi e dell'inquinamento derivanti dall'utilizzo di combustibili tradizionali.

L'ottimizzazione delle risorse passa comunque anche attraverso una razionalizzazione dei servizi; sono allo studio, in collaborazione con gli altri quattro Comuni dell'alto orvietano, la gestione congiunta del servizio di ragioneria, dell'ufficio di polizia municipale e dell'ufficio tecnico. Operazione questa non semplicissima. Tutti siamo d'accordo sull'importanza di unire le forze ma certamente riuscire a superare ancora alcune resistenze non è immediato; credo che occorre provarci prima che alcune scelte di fusioni o accorpamenti tra Comuni ci vengano imposte dall'alto; in questa ottica di collaborazione tra i cinque comuni, tengo a sottolineare come uno sforzo congiunto degli assessori alla scuola, del dirigente scolastico Dott. Greco ed in particolare del nostro assessore Baldini, abbia consentito il mantenimento dell'insegnamento separato dell'italiano e della matematica nelle pluriclassi delle scuole primarie di primo grado del comprensorio.

Discorso a parte riguarda il rifacimento di tutta la pubblica illuminazione dell'intero territorio Comunale. Stiamo completando tutte le procedure necessarie per poter giungere all'affidamento dei lavori per il rifacimento dell'intera rete, consistente nella sostituzione di lampade, pali e ove necessario dei cavi sotterranei. Anche in questo caso se tutte i passaggi burocratici andranno secondo i tempi prestabiliti, i lavori potranno iniziare già dal prossimo mese di aprile-maggio e concludersi nel giro dei successivi 18 mesi;

Per quanto riguarda il comparto stradale, in collaborazione con la Provincia di Terni, grazie al prezioso aiuto del consigliere Provinciale Garillo e dell'assessore Mocio, si stanno studiando le possibili soluzioni su quattro incroci pericolosi (Colonnetta, Uscita Autostrada, Bivio Fondovalle e Incrocio per Carnaiola). Anche per la Provincia le problematiche di bilancio non consentono interventi immediati ma già l'inizio di questa nuova collaborazione lascia sperare per il futuro.

Sul piano occupazionale, argomento a mio avviso estremamente delicato in questa fase della crisi locale, nazionale e mondiale, abbiamo effettuato due incontri con l'amministratore delegato della Eurotrafo. Il primo, alla presenza del vice sindaco, verso la fine di luglio presso la sede di Tavernelle e l'altro di recente a Fabro alla presenza dei 5 sindaci del comprensorio, del presidente di Sviluppumbria e dell'assessore Rosati allo sviluppo economico della Provincia di Terni; in entrambe le occasioni l'amministrazione pubblica si è dichiarata disponibile a collaborare con l'azienda per poter tutelare i posti di lavoro. Il problema Eurotrafo, al di là di strumentalizzazioni politiche è un argomento serio, che va affrontato e monitorato costantemente tutti insieme, con il contributo sia dei lavoratori, che delle istituzioni. Alla proprietà spetta il compito di gestire l'azienda, a noi tutti spetta il compito di collaborare per fare in modo che questa gestione sia efficiente, trasparente ed al contempo garantisca appieno i posti di lavoro. Credo fortemente che questa partita vada giocata assolutamente tutti insieme, non potranno esserci vinti ne vincitori, ma solo un gruppo di persone che si adopera per il bene dell'intera collettività.


Ricordo una frase che pronunciai in campagna elettorale "rimettere Fabro nella cartina geografica", bene in questa ottica, specialmente grazie all'impegno dell'assessore al Turismo Capini ed al centro di servizi turistici stiamo organizzato direttamente due eventi importanti per il mese di Novembre a Fabro.
Il primo, dal 31 ottobre al 22 Novembre, nelle splendide sale del Castello di Carnaiola, per l'occasione gentilmente concesse dalla famiglia Dal Savio, verrà allestita una mostra sulle macchine di Leonardo dal titolo "Leonardo da Vinci: Uomo-Genio-Inventore". Trattasi di 37 pezzi in legno ricostruiti sulla base dei disegni tratti dai Codici da Vinci. Tutti i pezzi sono funzionanti ed interattivi e già alcune scuole della regione si sono prenotate per una visita a significare l'interesse che tale evento suscita e ci auguriamo susciterà nell'intero territorio.
Il secondo riguarderà la XXII^ Mostra Mercato Nazionale del Tartufo che si svolgerà il 13-14-15 Novembre (per la prima volta dopo ventuno edizioni) lungo le vie del centro storico di Fabro Capoluogo. A sottolineare un ritrovato spirito di collaborazione in tutto il paese, saranno allestiti dalla Pro Loco di Fabro Paese (che organizzerà in contemporanea la tradizionale festa di San Martino) degli stands per la ristorazione e dalla Banda Musicale Anni Verdi di Fabro uno stand adibito a pizzeria. Altre associazioni del territorio si sono dichiarate disponibili a collaborare per la buona riuscita di questo evento. Un adeguato servizio navetta consentirà ai visitatori di raggiungere il nostro centro storico lasciando le auto presso i parcheggi della zona artigianale.

Mi piace infine ricordare che sia a Carnaiola nel mese di Luglio, che a fine Agosto a Fabro sono state organizzate due manifestazioni consistenti in un raduno di auto e moto d'epoca (10° raduno Trofeo Beata Vanna e XVI^ Trofeo Coppa Marchese del Grillo) che hanno certamente consentito a molti appassionati di conoscere ed ammirare la bellezza dei nostri due centri storici.

Sul piano sportivo, l'assessore allo Sport Mugnari coadiuvato dalla nostra capogruppo Della Marta e dal consigliere Pagnotta, stanno organizzando per i primi giorni di dicembre un incontro, in collaborazione con l'Istituto scolastico comprensoriale, alla presenza della nostra concittadina Katiuscia Spada campionessa europea e mondiale di tiro a volo per sottolineare l'importanza dello sport nella vita e dello spirito di sacrificio che occorre per raggiungere grandi risultati.
L'assessorato allo sport sta inoltre lavorando alla realizzazione del secondo campo da tennis, all'installazione di un impianto di riscaldamento nel campo coperto, alla sistemazione dei locali spogliatoi e alla sistemazione del campo da calcetto di Fabro Capoluogo; approfondiremo inoltre la possibilità di realizzare un moderno impianto di tiro a volo nel nostro Comune e lavoreremo per migliorare ed adeguare il parco piscine di Fabro Scalo;

Altri progetti sono in cantiere. Si stanno studiando le possibilità di completare il plesso scolastico di Fabro Scalo con la realizzazione delle nuove scuole elementari e di una mensa scolastica (anche magari in collaborazione con la Camst e la Quadrifoglio). Sono inoltre allo studio i progetti per la messa in sicurezza del cimitero di Fabro paese con il relativo ampliamento e per il consolidamento di Carnaiola; grazie all'interessamento del consigliere D'Imperio è stato approvato in consiglio comunale un documento che consentirà la realizzazione di una nuova sede Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) presso il centro salute di Fabro Scalo, all'iniziativa hanno aderito unanimemente tutti i consiglieri comunali; infine il Comune di Fabro in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio si stà impegnando nel tentativo di finanziare una ricerca storica relativa alle due strade Consolari Romane "la Cassia e la Traiana" che insistevano sul nostro territorio.

Ritengo opportuno ricordare che la giunta comunale è andata un fine settimana di settembre (a spese proprie) in Francia a conoscere personalmente i membri del comitato del gemellaggio ed il Sindaco di Bas en Basset. L'incontro si è svolto in un clima assolutamente cordiale ed è stata ribadita l'opportunità di continuare a mantenere vivo il gemellaggio tra i nostri due paesi.
Da parte nostra, il 5 di Ottobre scorso è nato il nuovo comitato del gemellaggio, presenti tutte le associazioni del territorio ed è stato sancito con votazione unanime il nuovo direttivo. Il nuovo presidente eletto é Riccardo Mecarone, due vice presidenti Rosalba Lanzi e Germana Monni a significare una continuità con il buon lavoro svolto in passato. Tesoriere è Simone Barbanera mentre il Segratario è Alberto Cuman a testimoniare un coinvolgimento dell'intero paese. Il nuovo comitato del gemellaggio dovrà a mio avviso compiere un grande sforzo innanzitutto per "gemellare Fabro", per fare in modo che tutte le associazioni del territorio possano collaborare affinché possa essere superato un anacronistico spirito campanilistico, unendo le nostre 4 frazioni ed al contempo far riprendere a tutti i cittadini l'orgoglio di essere Fabresi.

Con grande stima ed affetto, saluto i 25 anni di sacerdozio di Don Domenico. Per l'occasione ricordo è stata organizzata dalla parrocchia di Fabro una visita al Vaticano, alla quale parteciperanno quasi 100 concittadini. Il Comune di Fabro rappresentato dal Sindaco e accompagnato dal gonfalone donerà al sommo pontefice un piatto in ceramica con lo stemma comunale ed un cesto artigianale in ferro battuto e vimini contenente le specialità del nostro territorio.

Ci tengo a sottolineare che per una migliore gestione della amministrazione comunale, si sta cercando un costante dialogo con le forze della minoranza. Alcune scelte, se fortemente condivise, potranno consentire all'intera collettività di riceverne vantaggi. In questa ottica sono stati effettuati alcuni incontri congiunti come quello di giugno con i dirigenti tecnici della SII e di recente con la dirigenza della ASL per cercare di risolvere alcune problematiche inerenti il centro salute.

Guidati da questo spirito positivo e collaborativo, ci ritroviamo increduli nel leggere la recente interrogazione scritta della minoranza (alternativa), copiata integralmente da un'altra interrogazione posta al Comune di Orvieto e che attiene quasi esclusivamente a specifiche caratteristiche di comuni con più di 15000 abitanti, con problematiche economiche, patrimoniali e finanziarie completamente diverse da quelle di un piccolo comune. Se non fosse stato per una altra precedente ingiustificata e strumentale comunicazione preventiva alla Procura della Repubblica, si sarebbe potuto pensare ad un innocente errore di gioventù.

Certo che se il bilancio comunale avesse consentito l'acquisto di strumenti audio/video, dalla registrazione del prossimo consiglio comunale si sarebbe potuto spiegare pubblicamente a qualcuno che Fabro non è Orvieto e che il sindaco di Fabro non è quello della città della rupe e che impossessarsi dell'esperienza amministrativa di un consigliere comunale orvietano come Leoni è forse comodo, ma politicamente non troppo corretto ne funzionale per il nostro Comune.


Garantisco comunque che la registrazioni delle sedute consiliari si faranno, come per altro annunciato nella nostra campagna elettorale, ma solo dopo aver affrontato problemi più rilevanti con le esigue casse comunali di cui al momento disponiamo.


Ad ogni buon fine, ricordo l'approvazione in Consiglio Comunale con 12 voti a favore ed un solo astenuto delle nostre linee programmatiche. Questo risultato credo dimostri la nostra buona volontà nel voler affrontare i problemi attuali e futuri con l'unico obiettivo di contribuire, tutti insieme, al miglioramento della qualità della vita. Finché ognuno di noi, maggioranza e minoranza, ricorderà che un amministratore è prima di tutto un cittadino al servizio dei cittadini credo che molte cose, anche piccole magari, possano essere migliorate e realizzate per il bene di tutti.

 

 

In ultima analisi, solo per cercare di raccontare quanti impegni abbiamo dovuto affrontare in questi primi quattro mesi ed a quanti incontri un amministratore deve partecipare per poter far riprendere a Fabro il ruolo che merita nel comprensorio Orvietano - Provinciale e Regionale, in maniera non esaustiva ricordo:

Partecipazioni a 2 consigli della comunità Montana ad Orvieto e 5 commissioni per la modifica dello statuto, due a Guardea e tre ad Orvieto (il sindaco di Fabro è uno dei 10 consiglieri su 90 che lavorano in questa unica commissione) ;
Partecipazione all'assemblea dei soci del consorzio Crescendo ad Orvieto;
Partecipazione a 2 riunioni dell'Anci a Perugia;
Partecipazione a 2 riunioni dell'Ati 4 a Terni;
Partecipazione all'incontro con il Prefetto di Terni;
Partecipazione ad una riunione dei sindaci dell'orvietano e tre dell'alto orvietano
L'attività amministrativa è completata da tre consigli Comunali e una giunta a settimana;

Sono certo che come in tutte le cose si sarebbe potuto fare di più e meglio, ma siamo solo agli inizi ed in questo breve periodo ho cercato insieme a tutti gli amministratori di svolgere al meglio il compito che da tutti voi mi è stato assegnato.

Ho certamente capito una cosa in questo periodo: essere ritenuto degno da una intera collettività di esser il loro rappresentante è senza dubbio un grande onere ed un grande onore. Lavorerò, lavoreremo per costruire un paese migliore dove i nostri figli possano crescere sereni, un paese dove è bello vivere. Un Obiettivo o un sogno certamente ambizioso ma solo con la collaborazione di tutti potremo provare a realizzarlo.

Con largo anticipo comunico a tutti che riterrei utile organizzare un evento importante per festeggiare il prossimo anno, i 150 anni dell'Unità d'Italia. Pensavo ad una data particolare compresa esattamente tra il 15 ed il 16 Luglio 2010 in ricordo del passaggio di Giuseppe Garibaldi tra Ficulle e Salci;

Mi corre infine l'obbligo ringraziare tutti i consiglieri di maggioranza ma soprattutto tutti i dipendenti comunali che da anni lavorano per noi. La segretaria comunale, tutti i dirigenti amministrativi, l'ufficio anagrafe, la ragioneria, l'ufficio tecnico, la polizia municipale e tutto il personale esterno senza i quali il nostro lavoro non sarebbe certamente possibile.

Un ultimo ringraziamento di cuore va al Sindaco Anacleto Carboni per il grande lavoro svolto in questi anni, pochi mesi sono bastati per comprendere lo sforzo che occorre fare per amministrare, come lui ha fatto, per dieci anni, un Comune piccolo ma importante come il nostro.


Concludevo le serate della campagna elettorale con le note della canzone la Storia Siamo Noi, "la storia siamo noi, nessuno si senta escluso" e poi ancora , "la storia siamo noi, siamo noi padri e figli"; Riprendo in prestito quelle frasi per dirvi e dirci, aiutiamoci specialmente in questo periodo di crisi a ritrovare quello spirito comune quello spirito sano, forte, onesto e coeso che ci consentirà di lavorare per creare un mondo migliore. In fondo siamo tutti sotto lo stesso cielo.

Fabro, Ottobre 2009

Il Sindaco di Fabro
Maurizio Terzino

 


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