politica

Bersani verso la Segreteria nazionale del PD. Nell'Orvietano in testa con il 55%

domenica 25 ottobre 2009
Bersani verso la Segreteria nazionale del PD. Nell'Orvietano in testa con il 55%

Alta l'affluenza alle Primarie del Partito Democratico che, in questa domenica 25 ottobre, con oltre 2 milioni e mezzo di voti e un'affluenza più alta delle primarie 2007, eleggerà probabilmente Pierluigi Bersani come segretario del PD. I risultati non sono ancora  definitivi, ma secondo i dati finora pervenuti Bersani viaggia, a livello nazionale, oltre il 50% e, come è noto, occorre la maggioranza assoluta per essere Segretari al primo turno.

Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd, prevede per l'affluenza alle primarie un risultato vicino ai 3 milioni di votanti. Per Gentiloni si tratta di un esito "francamente inaspettato", visto che anche i più ottimisti si aspettavano non più di due milioni di votanti. "E' un dato molto positivo per il Pd - ha commentato Gentiloni - che obbliga a non tornare più indietro, chiunque vinca".

Secondo le previsioni dei tre candidati alla segreteria nel loro unico e solo confronto televisivo, Bersani aveva ipotizzato 2 milioni di partecipanti, Franceschini ne sperava 3 e Marino auspicava il superamento del muro delle primarie del 2007. Il segretario reggente, dario Franceschini, ha già telefonato a Bersani per complimentarsi con lui per il risultato ottenuto. "E' una serata di festa per tutti - ha dichiarato - perché ha vinto il Pd".

E marco Di Lello, esponente socialista di Sinistra e Libertà, così commenta con una nota stampa: "L'alta affluenza alle primarie del Pd rappresenta senz'altro una buona notizia per tutti quanto sono all'opposizione di questo governo e conferma che sono ancora tanti gli italiani che chiedono un'alternativa a Berlusconi. Dopo una lunghissima campagna elettorale ora tornino i contenuti - prosegue - si lavori ad un programma e a una nuova coalizione e si costruisca, sulla spinta di questa partecipazione, una vera alternativa di governo. Sinistra e libertà - conclude - è nata con questo obiettivo, una sinistra di valori che vuole cambiare il paese raccogliendo, con gli alleati, la sfida del governo: oggi quell'obiettivo è un po' meno lontano."

A Orvieto e nel Comprensorio, secondo i dati forniti dagli scrutatori pubblicati sul sito internet del PD, hanno votato in totale 4mila 326 elettori, con 4mila 271 voti validi. 2mila 351 i voti riportati da Bersani, pari al 55,05%; 1218 quelli di Franceschini, che si attesta al 28,52%; a Marino vanno 702 voti, pari al 16,44%.