politica

Approvato dal Consiglio Provinciale l'atto d'indirizzo sull'informazione e la comunicazione istituzionale della Provincia

martedì 20 ottobre 2009

E' stato approvato ieri in Provincia con il voto unanime dei presenti (maggioranza e Udc, il Pdl non era in aula) l'atto di indirizzo per potenziare e valorizzare l'informazione e la comunicazione istituzionale e per applicare la legge 150/2000.

"Qualificare l'informazione e la comunicazione istituzionale della Provincia di Terni - ha detto Santelli (Idv) illustrando l'atto - significa innalzare il livello di trasparenza nel rapporto fra ente e cittadini, dando senso ai concetti di efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione. Per questo in collaborazione con la Fnsi, l'Assostampa Umbria, l'Ordine dei giornalisti dell'Umbria, il Gus e i sindacati del pubblico impiego è necessario avviare un'azione di riqualificazione dell'ufficio stampa che sia allineato con gli stessi organi dei più importanti enti regionali. In questo contesto si chiede che venga applicata la legge 150/2000".

"Valorizzare questa funzione - ha spiegato Massimo d'Antonio (Udc) - significa attuare processi in grado di qualificare la Provincia nel suo complesso, garantendo alle professionalità interne adeguati livelli e ai cittadini un effettivo accesso alle informazioni nel rispetto dei principi di libertà e trasparenza che sono pilastri di una democrazia compiuta e di un ente moderno".

"L'ufficio stampa ha un ruolo importante nel contesto più complessivo della visibilità e della comunicazione di un ente come la Provincia - ha detto il presidente Feliciano Polli - la sua qualificazione si inserisce all'interno dell'organizzazione della macchina pubblica alla quale l'amministrazione sta lavorando sin dal suo insediamento, tenendo conto dei contesti generali e delle situazioni economico-finanziarie che interessano oggi anche gli enti locali. Siamo tuttavia consapevoli dell'importanza di sviluppare e qualificare ulteriormente il livello dell'informazione e della comunicazione pubblica affinché il legame tra Provincia e cittadino sia improntato sempre più alla massima trasparenza ed accessibilità".

"Iniziativa di grande interesse e significato per la Provincia - ha osservato Roberto Montagnoli (Pd) - che si inserisce nella più complessa questione di come comunica un ente pubblico. In questo contesto occorre distinguere fra ufficio stampa, portavoce e Urp le cui funzioni sono ben enucleate dalla legge 150/2000".

"L'ufficio stampa - ha affermato Zefferino Cerquaglia (Sin.Lib.) - è centrale per un ente come la Provincia anche come funzione di formazione e educazione politica nei confronti della comunità e di garanzia dell'imparzialità della comunicazione esterna, considerando anche il servizio che l'ufficio offre ai piccoli Comuni".

"Il nostro giudizio è positivo - ha affermato Marco Rosati (Prc) - e condividiamo i contenuti di un atto d'indirizzo finalizzato a garantire un'informazione trasparente e oggettiva".

"Le dichiarazioni del presidente -ha invece osservato Andrea Sacripanti(Pdl) - sono diverse dallo spirito dell'atto d'indirizzo che tutto il Consiglio, Pdl compreso, ha sottoscritto". Il Popolo della libertà non ha partecipato al voto.

A margine della seduta il capogruppo Pietro Valentini Marano ha rilasciato la seguente dichiarazione: "condividiamo pienamente il contenuto dell'atto d'indirizzo che abbiamo sottoscritto e che rafforza i servizi di informazione e comunicazione istituzionale. Tuttavia non partecipiamo alla votazione perché quanto dichiarato dal presidente della Provincia è incongruente con il documento presentato".