politica

PRC Orvieto pronta per una nuova fase politica. Cecilia Stopponi nuovo Segretario

venerdì 16 ottobre 2009
PRC Orvieto pronta per una nuova fase politica. Cecilia Stopponi nuovo Segretario

Si è aperto con un brindisi al vino rosso di "Libera" il Congresso straordinario del Circolo di Orvieto del partito della Rifondazione Comunista, che si è tenuto lo scorso 14 ottobre nella sede di Via dei Lattanzi. Il congresso si è reso necessario sia per ricostituire gli organismi dirigenti del Partito che a seguito della scissione seguita al Congresso di Chianciano erano rimasti vacanti, sia per fare il punto sulla situazione politica nazionale, regionale e locale. Presente Damiano Stufara, che per tutto questo periodo ha ricoperto il ruolo di Commissario straordinario. Sereno e partecipe il clima, particolarmente lieto anche per la recuperata sede che, dopo la scissione, ha coinvolto il partito in una questione proprietaria con la componente vendoliana che si sta chiudendo proprio in questi giorni.

La relazione introduttiva svolta da Cecilia Stopponi, e l'illustrazione del documento congressuale, svolta dal Commissario straordinario della Federazione provinciale di Terni, Damiano Stufara, hanno posto l'accento sul grande lavoro che aspetta non solo i quadri dirigenti ma tutti gli iscritti, per recuperare "quella utilità sociale, propria di una forza comunista, alternativa ed antagonista" che propone modelli di sviluppo alternativi a quelli che ancora oggi, in piena crisi economica e di valori, vengono riproposti dalle forze attualmente al governo nazionale. Con una opposizione, è stato detto, del tutto inadeguata al ruolo che dovrebbe svolgere, e con la quale bisogna assolutamente iniziare, anche localmente, un confronto più serrato. 

Particolare accento è stato posto sulla difficile situazione di Orvieto, dove nell'ultima tornata elettorale le forze di centrosinistra, a partire dal Partito Democratico, hanno dimostrato tutta la loro fragilità, consegnando l'Amministrazione al centro destra. Contemporaneamente è stato evidenziato come le posizioni assunte dagli attuali gruppi di maggioranza consiliare in merito alle recenti scelte amministrative, pur comprendendo la complessità del momento, non possano essere condivise dal PRC, che le vede in pericolosa continuità con un passato che l'elettorato di centro sinistra ha evidentemente giudicato non più percorribile.

Ai lavori congressuali erano invitati anche i rappresentanti della stampa locale, presenti con la nostra Direttora Laura Ricci e con Gabriele Pelliccia di RTU Aquesio, e le forze politiche di centro sinistra. Tra tutti ha accettato l'invito Giampietro Piccini del PdCI, che intervenendo al dibattito ha augurato un buon lavoro al nuovo PRC e raccolto l'invito a iniziare, anche a livello locale, il percorso di Federazione della Sinistra che il PRC intende perseguire a partire dal livello nazionale; percorso che in alcuni territori provinciali è già stato sperimentato con buoni risultati nella passata tornata elettorale. Ottimo, a questo proposito, il dato in provincia di Terni, dove l'unione tra PRC e PdCI ha ottenuto il miglior risultato di tutto il territorio nazionale. Un ringraziamento, da parte di Rifondazione, va anche all'Italia dei Valori e all'Associazione Emily in Umbria che, pur non avendo potuto assicurare la presenza, hanno inviato i loro messaggi augurali per la ripresa a pieno titolo dell'attività politica di PRC.

Il documento congressuale approvato dal Circolo di Orvieto, che costituirà la base di discussione del congresso provinciale del 23 e 24 ottobre prossimi, individua le seguenti priorità politiche:

  • Promuovere e sostenere il conflitto sociale
  • Costruire la Federazione della Sinistra di Alternativa
  • Sconfiggere il bipolarismo, che ha causato la scomparsa dalla rappresentanza parlamentare di molte forze politiche minori, determinando un vero problema di esercizio della democrazia
  • Riorganizzare il partito al fine di garantire la reale gestione unitaria delle varie posizioni e convinzioni politiche al suo interno, nonché la partecipazione attiva di tutti gli iscritti.

L'Assemblea congressuale ha infine eletto i propri organismi, Il Consiglio Direttivo e il Collegio di Garanzia, designando Cecilia Stopponi quale nuovo segretario del Circolo PRC di Orvieto.

"Come dimostrano recenti esperienze europee - dichiarano dal Direttivo - c'è necessità e richiesta di una sinistra anticapitalista ed antagonista; il Circolo di Orvieto lavorerà per far sì che il Partito della Rifondazione Comunista, insieme alle forze che si riconosceranno nella Federazione antagonista ed anticapitalista, sia in grado di tutelare con la propria azione politica e, ove possibile, amministrativa, a partire dalle prossime elezioni regionali, i ceti più deboli oggi drammaticamente esclusi dai diritti sociali, civili, del e sul lavoro".