politica

Dalla Regione risorse per rivitalizzare e promuovere i centri storici

martedì 11 agosto 2009

Verrà destinata ai Comuni per attuare politiche di rivitalizzazione dei centri storici la maggior parte delle risorse, per un ammontare di 180mila euro, che la Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore Silvano Rometti, ha deliberato di ripartire per il 2009 ai sensi della legge regionale n.12 "Norme per i centri storici". In particolare, i finanziamenti regionali serviranno soprattutto a sostenere "progetti e azioni integrate individuate come trainanti per più centri urbani connessi tra loro".

"La rivitalizzazione, riqualificazione e valorizzazione dei centri storici - sottolinea l'assessore Rometti - con la creazione delle condizioni ambientali, economiche e sociali per la permanenza o il reinserimento dei residenti, degli operatori economici e per lo sviluppo del turismo rappresenta una delle priorità nelle politiche di settore della Regione Umbria, sostenuta con la legge regionale approvata lo scorso anno e con il cofinanziamento dei ‘Puc2', i Programmi integrati di sviluppo urbano".

Nella ripartizione delle risorse per il 2009, la somma più consistente, 80mila euro, è assegnata per i centri commerciali naturali e le iniziative di marketing urbano nelle aree centrali dei centri storici. È prevista, inoltre, la promozione di un marchio regionale che trasmetta "la specificità e qualità dell'offerta insieme a uno slogan che comunichi significati e connotazioni della proposta di soggiorno" e si propone un impiego efficace della rete internet per la promozione dei territori e l'erogazione di servizi, anche attraverso lo studio di un servizio informatizzato da sperimentare in un Comune umbro.

A sostegno dello sviluppo economico dei centri storici, la Giunta regionale ha destinato risorse anche per testare la fattibilità per progetti pilota promossi all'interno degli "Arp" (Ambiti di rivitalizzazione prioritaria). Altre risorse sono state previste per attuare forme di partecipazione e coinvolgimento di soggetti privati nella redazione e predisposizione dei "Quadri strategici di valorizzazione", che costituiscono l'elemento programmatorio fondamentale di tutte le azioni finalizzate alla rivitalizzazione dei centri storici.