Presentata la lista di Italia dei Valori. Volti nuovi e voglia di legalità, ambiente e comunicazione
E' stata presentata agli operatori dell'informazione, nella giornata di sabato 24 maggio, la lista di Italia dei Valori per le elezioni amministrative a Orvieto. IdV, che concorre a sostegno di Loriana Stella Sindaco, guidata dal capolista Vieri Venturi si presenta con una serie di volti giovani e nuovi, con personalità più che altro legate al mondo dell'ambientalismo, del turismo, della legalità e della comunicazione. Del resto, come ha illustrato il coordinatore del circolo di IdV Orvieto, Pier Paolo Mattioni, sono proprio questi i temi portanti a cui, in riferimento agli obiettivi politici della lista, IdV intende dedicare una particolare attenzione all'interno del programma di coalizione.
Patto etico tra cittadini e amministratori, trasparenza e onestà, istituzione del Difensore civico (la spesso disattesa figura prevista fin dalla lontana legge 142/90 sull'ordinamento degli enti pubblici) sono gli obiettivi riferiti alla legalità; valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, edilizia ecosostenibile, riqualificazione dell'offerta turistica, rilancio delle eccellenze e delle tradizioni rurali e artigiane quelli legati allo sviluppo sostenibile. Altro intento, del resto condiviso da tutta la coalizione e avanzato anche dal centro destra, è la ripubblicizzazione del servizio idrico, cosa che potrà avvenire solo con la modifica della cosiddetta Legge Galli che ne ha permesso la gestione privata.
Ma è il problema della gestione dei rifiuti che Italia dei Valori intende seguire particolarmente da vicino, senza nulla concedere a eventuali speculazioni o, semplicemente, a colpevoli superficialità; ma anche senza integralismi preconcetti e agendo con efficiente realismo. Il cavallo di battaglia, in questo ambito, è la raccolta differenziata, che a Orvieto si attesta intorno alla risibile cifra del 14,9% e non è ancora decollata: neanche nel centro storico, dove era stata programmata, ma non è ancora partito il porta a porta per cui è stato già espletato il bando di gara. Per IdV se si vuole colmare in tempi ragionevoli il gap della differenziata, che ci vede ultimi in Umbria e sanzionati dalla Regione perché lontani dall'obbligo del 45% , è necessario estendere la raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale, per evitare un uso indiscriminato della discarica compromettendone selvaggiamente la durata. La stessa discarica, secondo Italia dei Valori, va riconvertita a tecniche e procedimenti più attuali e moderni e, in questo senso, i dirigenti del movimento hanno già avuto un incontro con l'assessore regionale all'ambiente, Lamberto Bottini, che si è impegnato, in prospettiva, a studiare possibili aggiornamenti all'interno del Piano Regionale dei Rifiuti per andare verso il superamento di discariche e inceneritori, privilegiando piuttosto il riciclaggio. Già il prossimo mercoledì Bottini si recherà a Treviso per visitare l'esperienza del centro di riciclo di Vedelago, su cui IdV ha tenuto nei giorni scorsi un incontro a Orvieto.
Intervenendo sul tema del turismo Rossella Dell'Anna, insegnante di lingue e guida turistica, ha affermato di non condividere la visione di turismo di settore che viene avanzata da alcuni soggetti ma che Orvieto, lungi dal porsi come meta di turismo soltanto di nicchia o di qualità, deve essere una città dalle molte tipologie di turismo; urgente, semmai, è qualificare in ogni campo l'offerta e migliorare l'accoglienza, non solo nelle strutture ma anche nel relazionarsi ai visitatori.
Italia dei Valori si candida in queste elezioni 2009 anche al governo della Provincia, dove presenta Serena Santoni a Orvieto 1, Pier Paolo Mattioni a Orvieto 2 e, a Orvieto 3, Giorgio Santelli, che si definisce "un indipendente nelle liste dell'IdV". Il suo interesse? Osservare da "cronista", qualora fosse eletto, se le Province possono incidere veramente sulle politiche di territorio o se invece, come alcuni affermano, sono enti inutili, i cui compiti potrebbero essere tranquillamente delegati a Comuni e Regioni.