politica

I socialisti esclusi dalla competizione elettorale a Baschi: "La responsabilità è tutta del PD"

martedì 19 maggio 2009

In questi giorni tutti i candidati a sindaco e le liste che li appoggiano si presentano agli elettori dei rispettivi comuni. I socialisti sono presenti in tutto il territorio nelle liste di centrosinistra e, laddove questo non è stato possibile per questioni particolari, nelle liste civiche locali.

I socialisti della sezione di Orvieto/Baschi/Porano protestano, con una nota stampa, per essere assenti dalla competizione elettorale nel comune di Baschi. I socialisti sono infatti presenti in tutto il territorio nelle liste di centrosinistra e, dove questo non è stato possibile, nelle liste civiche locali. Ovunque tranne che a Baschi, dove affermano di non essere presenti per eclusiva responsabilità del Partito Democratico.

"Il PD di Baschi infatti - fa sapere la Segreteria della sezione socialista - dopo aver dilazionato l'incontro richiesto fino a ridosso della presentazione delle liste, ci ha comunicato che poiché aveva deciso di rinnovare i candidati dovevamo rinnovare anche noi l'unico candidato da inserire nella lista (Cesare batalocco, ndr). In sostanza pretendeva di dettarci le sue regole e scegliere anche il candidato socialista. Ci siamo ovviamente rifiutati, giudicando questo atteggiamento arrogante e inaccettabile in quanto contrario proprio alle regole di base della democrazia. Un atteggiamento peraltro del tutto incomprensibile, anche perché i socialisti sono stati seri e leali come sempre, e il nostro rappresentante, che intendevamo riproporre in lista, era Cesare Batalocco, assessore uscente apprezzato da tutti per capacità, correttezza e disponibilità verso ogni cittadino che avesse un problema da risolvere indipendentemente dal suo orientamento politico".

"Non abbiamo chiesto incarichi: - continuano i socialisti - siamo andati alla trattativa solo sui programmi e sulla presenza politica. Volevamo continuare ad essere presenti in Consiglio con Cesare Batalocco per dare un contributo alla crescita di Baschi nel quadro di una rinnovata politica di sviluppo territoriale. Ci dispiace che il PD di Baschi, evidentemente solo per ragioni di equilibri interni e di potere, abbia voluto interrompere un rapporto di collaborazione con i socialisti che ha dato frutti importanti e si sia chiuso in una logica di arrogante esclusivismo".

"Il presunto rinnovamento del PD lo giudicheranno i cittadini. - conclude la Segreteria - Noi ci limitiamo a registrare che il sindaco attuale si candida a diventare vicesindaco e che l'attuale vicesindaco si è candidato a diventare sindaco. Francamente non ci sembra il massimo del rinnovamento! Comunque assicuriamo che continueremo a fare politica in altri modi, insieme a Cesare Batalocco, a favore dei cittadini anche stando fuori dal Consiglio comunale".