politica

Elezioni europee, la spunta la Bruscolotti. Con Catiuscia Marini e Sassoli capolista possibile un ottimo risultato in Umbria

sabato 18 aprile 2009

Un lungo braccio di ferro tra la dirigenza nazionale e regionale del Partito Democratico ha contraddistinto la vicenda umbra per le candidature europee e, alla fine, a spuntarla è stata la Segretaria Maria Pia Bruscolotti, fortemente sostenuta da tutto il suo staff, con Liliana Grasso, responsabile di organizzazione, in prima fila; ma anche appoggiata da molti rappresentanti politici del PD umbro, dalla Lorenzetti a Bocci, Bracco, Agostini e Verini. E' andata a Roma a trattare di persona, la Bruscolotti, e alla fine l'ha avuta vinta. Non sarà Flavio Lotti, il coordinatore della Tavola della Pace, il candidato del PD umbro per la circoscrizione dell'Italia centrale ma, come desiderava la dirigenza regionale, che a questa scelta si è fortemente opposta, la parlamentare europea uscente Catiuscia Marini. Il capolista della circoscrizione del centro Italia sarà invece il noto telegiornalista David Sassoli, la cui candidatura sarà ufficializzata lunedì prossimo.

Grande la soddisfazione della Segreteria regionale del Pd, sia per il capolista che per la candidatura della Marini. "Si tratta di una scelta che noi consideriamo davvero valida e siamo contenti di poter contare su un capolista di un così autorevole profilo. E questa scelta - ribadisce Maria Pia Bruscolotti - rappresenta un contributo di qualità al lavoro che dovremo fare anche nella nostra regione in vista dell'importante appuntamento elettorale di giugno. Con David Sassoli capolista e Catiuscia Marini, candidata unitaria di tutto il partito dell'Umbria, sono certa che riusciremo a conquistare un ottimo risultato potendoci presentare agli elettori con proposte di spessore".

Intanto David Sassoli ha debuttato già oggi, ancor prima dell'investitura ufficiale, nel corso dell'assemblea dei candidati e degli amministratori del Pd che si sta svolgendo negli studi di Cinecittà a Roma alla presenza del segretario Dario Franceschini.
 "Scendo in campo contro il rischio declino per il paese -ha affermato. - La cultura della democrazia è in grado di tenere insieme valori e sviluppo, regole di mercato e cultura istituzionale". Sassoli ha puntato l'attenzione sul tema della crisi economica e, in questo senso, ha sottolineato l'importanza della dimensione europea per affrontare la recessione, sottolineando quanto sarebbe stato ancor più difficile fronteggiarla se non si fosse entrati nell'euro.