politica

A Castel Giorgio il centro destra converge sulla candidatura di Andrea Garbini

mercoledì 1 aprile 2009
di Coordinamento lista Civica CAMBIAMO CASTEL GIORGIO

La realtà di Castel Giorgio necessita ormai un forte e radicale cambiamento politico ed amministrativo: la sinistra, che da almeno venti anni governa il Comune, ha determinato un sostanziale immobilismo e non è stata assolutamente capace di creare sviluppo economico ed occupazionale.
In questi anni la sinistra, mentre, da un lato, non ha progettato e costruito alcunché di positivo per i cittadini di Castel Giorgio, dall'altro, ha dimostrato di essere litigiosa, confusionaria e, principalmente, votata alla gestione della spartizione del potere.

Di fronte a questa ormai insopportabile situazione, il centro-destra si è organizzato ed ha, già da tempo, messo in atto un'azione tesa a cambiare le sorti della città. E' indubbio, infatti, che fuori dal palazzo Comunale l'unica voce di forte critica verso l'attuale amministrazione è stato indubbiamente il centro-destra che si è coagulato e ritrovato attorno ad Andrea Garbini. In questi mesi sono state prodotte iniziative per migliorare la pulizia delle strade e delle piazze, un maggior coinvolgimento delle frazioni, contro la vergognosa gestione del servizio idrico, in favore di una migliore regolamentazione delle case di riposo per anziani, rispetto a quanto fin qui fatto dalla sinistra. Inoltre, a differenza della sinistra, che si riempie la bocca con la "partecipazione", il centro-destra ha dimostrato che sa discutere, confrontarsi e dare corso realmente a quel fondamentale processo di partecipazione per costruire un nuovo modo di fare politica.

La spinta di molti cittadini di Castel Giorgio sta producendo un forte processo di cambiamento e che, tale cambiamento, si struttura attorno al nome di Andrea Garbini come candidato Sindaco. Se è vero che Garbini rappresenta tutta la realtà di centro-destra, è altrettanto vero che lo stesso Garbini riscuote simpatie anche da elettori di centro-sinistra: è questa la vera novità delle prossime elezioni, unitamente al fatto che, ad oggi, il centro-destra, a differenza di quanto sta avvenendo sull'altro fronte, risulta unito e compatto.