politica

Proroga del bando della ex Piave. Toni Concina: in vista della Amministrative più corretto e opportuno il congelamento

sabato 28 marzo 2009

"Congelare ogni iniziativa relativa alla rifunzionalizzazione della ex Piave per consentire alla nuova amministrazione che si formerà dopo le elezioni di giugno, qualunque essa sia, di ripartire col piede giusto nei riguardi di un progetto importantissimo, mal gestito per decenni e certamente non gestibile bene, in questo momento, da un'amministrazione in scadenza". E' quanto pensa e dichiara Toni Concina, il candidato a sindaco del centro destra, dopo essere venuto a conoscenza - da un passaggio dell'intervento di apertura del vice sindaco Marino Capoccia al Convegno "Orvieto-Gli Scenari del domani" - della probabile proroga di quaranta giorni del bando di gara per la Caserma Piave in scadenza il 31 marzo.

"Troppo chiaro l'intento propagandistico-elettorale dell'annuncio: - afferma Concina in una breve nota stampa - per esperienze dirette, in tempi non sospetti, ho constatato la difficoltà per tantissimi, primari imprenditori di manifestare interesse per un bando di gara così confuso e complesso. Le nuove quattro/cinque cordate (ma sono quattro o cinque?) ansiose di produrre una corretta, completa e circostanziata risposta al bando arrivano
probabilmente in tempo solo per sostenere candidature e posizioni precostituite. Le elezioni di giugno sono vicinissime". Più corretto e opportuno, secondo Concina, il congelamento.