politica

Danilo Buconi scende in campo per la candidatura a Sindaco di Monteleone

martedì 17 marzo 2009
Danilo Buconi scende in campo per la candidatura a Sindaco di Monteleone

Riceviamo, e di seguito pubblichiamo, un appello per Monteleone di Danilo Buconi, che si dice a disposizione per guidare i prossimi cinque anni di amministrazione comunale. Di seguito il testo integrale dell'appello.

Con l'approssimarsi della scadenza elettorale di giugno, quando anche a Monteleone d'Orvieto si dovranno rinnovare il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio comunale, mi permetto di impegnare qualche minuto del Vostro prezioso tempo e della Vostra attenzione per condividere con Voi qualche considerazione su come immagino il futuro di questo minuscolo ma grazioso Paesello arroccato sulle colline orvietane.

E parto subito, per non creare incertezza alcuna, dalle parole d'ordine che secondo me, meglio di altro, possono anticipare il menù successivo di questo intervento: collaborazione, rinnovamento, sviluppo possibile, efficienza, trasparenza, legalità.

Una realtà sociale di poco più di 1600 anime quale è quella di Monteleone, può assai facilmente essere assimilata ad una famiglia, una grande famiglia, composta dai bisnonni, dai nonni, dai genitori, dai figli e dai nipoti venuti da vicino e da lontano a vivere in questa semplice ma meravigliosa realtà con l'intento di fare ciascuno la propria parte, di dare ciascuno il proprio contributo, in proporzione all'età ed alla capacità, per gestire il presente e costruire il futuro.

Ecco, dunque, rappresentato il primo piatto del menù, la collaborazione, elemento fondamentale - anche in una comunità come in una famiglia - per affrontare al meglio le sfide che ogni giorno si presentano, vivendole, facendole proprie e cercando di superarle mai a scapito di qualcuno ma facendo sempre attenzione a mantenere le posizioni di tutte e di tutti alla pari.

Con la collaborazione di tutti i soggetti economici, sociali e culturali e con il dialogo continuo tra loro e con ogni rappresentanza della popolazione, Monteleone può fare, malgrado il periodo di grave crisi economica globale, un grande scatto in avanti  traendo anzi - proprio da questo periodo di crisi - la forza, la spinta, l'orgoglio per dare impulso ad una proficua opera di rinnovamento, programmatico, ideale e culturale, in grado di riconoscere e recuperare quanto nel passato poteva e doveva essere stato fatto, per il bene indiviso dell'intera collettività; per capire e analizzare gli errori commessi investendo quindi, da subito, nei necessari interventi di correzione e riallineamento; per arginare ogni possibile scelta improduttiva utilizzando le risorse risparmiate per meglio ridare slancio ad una nuova prospettiva di benessere collettivo dei monteleonesi che sappia trarre impulso da quanto, gratuitamente, ci offrono il nostro territorio, il nostro ambiente naturale, la posizione strategica (sia dal punto di vista geografico che economico) in cui ci troviamo, tornando a progettare un nuovo sviluppo possibile per Monteleone. Uno sviluppo fondato sulla tutela e sulla conservazione del territorio, sulla ricerca delle potenzialità che - attraverso una rete di servizi funzionante, puntuale ed economicamente vantaggiosa - possono venire dall'ingegno, dalla creatività e dall'impegno, sempre proficuo e costante, in ogni settore, dei nostri concittadini, sulla definizione di scelte amministrative che, nel segno dell'efficienza e della massima trasparenza possano risultare in grado di garantire spazio ed autonomia ad ogni settore sociale e istituzionale della nostra collettività, a parità di diritti e di doveri, ed in perfetta armonia e pieno rispetto dei dettati costituzionale e legislativo vigenti, facendo della legalità estesa e condivisa il fulcro principale dell'azione amministrativa, la sostanza delle scelte, il seme del futuro dello sviluppo e della democrazia, plurale e partecipata.

Non è tempo di commettere errori, innanzitutto per rispetto dei cittadini, delle donne e degli uomini di Monteleone ma anche per il particolare periodo di crisi che stiamo vivendo:  è sempre più necessario e inderogabile il ritorno in campo di una forte partecipazione popolare, propositiva e critica allo stesso tempo, se si vuole davvero pensare ad un futuro diverso per il nostro Comune.

E' con questi auspici, allora, che sono a chiedere l'impegno di tutte e di tutti, con sincerità e schiettezza, per tornare a progettare insieme un nuovo impegno sociale collettivo, un impegno aperto, concreto, plurale e multi-ideale che sia capace di ridare speranza a Monteleone e futuro a noi ed a quanti verranno dopo di noi.

E' in questa prospettiva che, con molta volontà, con senso civico, con passione, con totale e convinta apertura al dialogo e al confronto, mi metto nuovamente a disposizione per guidare i prossimi cinque anni di amministrazione comunale a Monteleone, con estrema chiarezza di idee su quello che ci aspetta ma anche con la certezza che con l'impegno assoluto, con il dialogo, con la trasparenza, con l'attivazione di ogni possibile misura di efficienza ed efficacia, si può ridare futuro a questo territorio.      

C'è molto, moltissimo, da riordinare e da fare a Monteleone per recuperare gli anni passati invano: dal recupero del territorio e delle infrastrutture (strade, aree verdi, spazi di uso collettivo sportivo e culturale, difesa del suolo e dell'ambiente) alla ristrutturazione della macchina comunale (riorganizzazione delle risorse); dalla gestione oculata dei fondi a disposizione (anche grazie ad una sensibile riduzione dei costi di gestione) alla ricerca continua di nuove possibili opportunità finanziarie; dal potenziamento dei servizi sul territorio al miglioramento dell'accoglienza turistica e culturale, senza mai dimenticare l'azione quotidiana sul fronte dell'inclusione e del sostegno sociale, della parità dei diritti, dei doveri e delle dignità di ognuno.

Per tutto questo, per raggiungere questi obiettivi, rivolgo appello a tutte le sensibilità, le passioni civili e le idee utili a sostenere le sfide necessarie per il futuro del nostro Comune e del nostro territorio: è per questo che mi rivolgo a tutti, che chiedo a tutte e tutti di collaborare a questa grande sfida, con passione e tenacia, con la sensibilità del "buon padre di famiglia" che ognuno di noi pone ogni giorno alla base delle proprie scelte di vita, con la nostra padronanza di valori ideali e civili di cui il nostro tessuto sociale ha veramente tanto bisogno.

L'invito che porgo, di cuore, è quello di percepire queste righe come un appello civile, un appello sentito e convinto affinché tutte e tutti vogliano partecipare ad una sfida tanto bella e appassionata quanto importante come quella di ridare un futuro nuovo, concreto, trasparente e utile a tutta la collettività monteleonese, a tutte le sue diverse sensibilità ed a tutto il suo territorio.