E' il top manager Antonio Concina il candidato Sindaco di Orvieto Libera

E' Antonio Concina, detto "Toni", top manager di varie e note società e gruppi nazionali e internazionali,  attuale Presidente delle società Ensemble srl e UMIG srl, il prestigioso candidato sindaco che era stato annunciato dall'Associazione "Orvieto Libera". Lo annuncia con orgoglio, ora che Concina ha dato ufficialmente la sua disponibilità, l'avvocato Angelo Ranchino, socio fondatore e portavoce del raggruppamento.

"Nel corso della riunione del Direttivo svoltosi nella serata di mercoledì - afferma Ranchino in una nota stampa - Orvieto Libera ha accolto con entusiasmo la decisione di Toni di accettare la candidatura propostagli, apprezzando la completa sintonia con gli scopi e con il proposito elettorale manifestato dall'Associazione in vista della costituzione della lista civica. Orvieto Libera è certa di avere individuato in Toni una personalità di eccellenza in grado di mettere al servizio della città l'esperienza maturata in decenni di attività di primo livello quale dirigente di grandi gruppi industriali e delle telecomunicazioni".

Antonio Concina ha vissuto a Orvieto fino al compimento degli studi superiori, accolto dalla nostra città insieme alla sua famiglia, che fu obbligata a lasciare Zara e la Dalmazia per le note vicende della seconda guerra mondiale; pur risiedendo altrove, ha nel tempo mantenuto un costante legame con la città e con gli amici e, tornato a vivere ad Orvieto, ha ritenuto doveroso offrire alla città le sue esperienze di manager, sicuro di poter portare un contributo allo sviluppo non solo locale della città, governata da schieramenti che mostrano il segno di un indiscutibile logoramento non solo per profonde difficoltà al loro interno ma soprattutto sul piano delle idee e delle proposte realizzabili.

L'Associazione Orvieto Libera, forte della indiscussa professionalità e delle capacità del suo candidato, ribadisce pertanto "la disponibilità a dialogare con tutte le forze di governo e di opposizione della città, che si riconoscano - purchè si riconoscano in via preventiva e senza pregiudiziale - nella necessità di un rinnovamento complessivo della classe dirigente della città e che siano disponibili ad elaborare congiuntamente un programma di governo che metta al centro la necessità di un progetto strategico di sviluppo per Orvieto che travalichi i confini del quinquennio di legislatura.