Cade nel dimenticatoio l'anagrafe patrimoniale. Pochi i consiglieri che hanno fatto pervenire i loro redditi
Si torna a parlare di anagrafe patrimoniale dei consiglieri comunali. A resuscitare il tema è il capogruppo di Altra Città, Maurizio Conticelli, che con una lettera al Presidente del Consiglio Comunale di Orvieto, Evasio Gialletti, ricorda come siano molti i consiglieri che non hanno ottemperato a quanto l'assise cittadina decise nel lontano settembre 2005, quando venne approvata all'unanimità una mozione presentata dall'allora capo gruppo di Forza Italia Massimo Morcella, poi migrato nel PD, inerente appunto l'istituzione di un'anagrafe patrimoniale degli eletti.
Da allora sono pochissimi i consiglieri e gli amministratori che hanno consegnato una dichiarazione relativa al proprio stato patrimoniale corredata della dichiarazione dei redditi, solo cinque o sei, tra cui lo stesso Conticelli e il Presidente Gialletti. Ora, secondo quanto stabilito dalla mozione allora approvata, consiglieri e amministratori dovrebbero aggiornare la propria situazione patrimoniale almeno 30 giorni prima della scadenza del mandato. E' per questo che Conticelli chiede al Presidente Gialletti di fornire i dati sulle dichiarazioni pervenute nelle prossime comunicazioni al Consiglio Comunale, oltre che di sollecitare gli amministratori inadempienti a presentare quanto dovuto.