politica

Servizio idrico: "Acqua da tutte le parti". Altra Città chiede che faccia luce la Commissione di controllo e garanzia

venerdì 30 gennaio 2009
I timori più volte rappresentati da Enti, Associazioni e Partiti sulla gestione del servizio idrico in capo all'ATO 2 ed al Sii, emergono in modo chiaro dal verbale del 5 novembre 2008 del Sii, acquisito recentemente presso il Comune di Orvieto. Lo segnala il capogruppo di Altra Città Maurizio Conticelli, osservando che il Comune "si era ben guardato da inoltrarlo per opportuna conoscenza ai Consiglieri Comunali". Nello stigmatizzare il comportamento dell'Amministrazione Comunale, Altra Città ha richiesto la convocazione urgente della V Commissione Consiliare, la Controllo e Garanzia presieduta dal consigliere Fabrizio Cortoni. Nella richiesta, è contenuta anche una proposta di audizione con ATO e SII, che sarà discussa nei primi giorni di febbraio. "La V Commissione - afferma Conticelli - dovrà fare piena luce sui riflessi provocati dalle decisioni del Sii per finanziare gli investimenti pari a complessivi 40 milioni di euro. E ancora più preoccupante appare la ineludibilità di mettere mano al piano di ambito per riequilibrare la situazione finanziaria del Sii. Evidentemente la revisione del piano dopo il primo triennio di gestione riferito al 2003/2005, che costrinse il Sii ad assumere mutui con ricadute sulle tariffe applicate al servizio e pagate dai cittadini (nel 2006 ciò provocò un aumento del 40% della tariffa con ulteriori aumenti del 6,5% per gli anni successivi), non è stato sufficiente". Altra Città si chiede se ci dovremmo ora attendere una nuova revisione del piano d'ambito ed ulteriori rincari delle tariffe; e se gli introiti delle tariffe dovranno ancora essere impiegati per sostenere l'inefficienza e la cattiva pianificazione del servizio, a scapito degli investimenti necessari per migliorare la rete dell'acquedotto e il trattamento delle acque. "ATO acqua ed ATO rifiuti - sottolinea ancora Conticelli - confluiranno presto nell'ATI, dove sono in corso battaglie per occupare posti e poltrone, magari da parte di coloro che sono i diretti responsabili della pessima gestione del servizio idrico, senza che sia stata fatta piena luce sulle cause che stanno provocando inefficienze e costi alla collettività". Tutti i documenti sono sul sito www.altracitta.info