politica

Il PD di Castel Viscardo ufficializza la ricandidatura a Sindaco di Massimo Tiracorrendo

martedì 27 gennaio 2009

Più che soddisfatto, il Partito Democratico di Castel Viscardo, dell'operato del Sindaco uscente di primo mandato Massimo Tiracorrendo, al quale era stata chiesto già da qualche settimana, a livello informale, la disponibilità a proseguire l’esperienza di governo del Comune, a seguito del giudizio positivo di tutto il partito sull’azione amministrativa che la coalizione di ispirazione di centrosinistra ha svolto negli ultimi 5 anni. Giovedì scorso, nel corso della riunione del Partito Democratico di Castel Viscardo, il Coordinatore Comunale Jacopo Teodori ha raccolto ufficialmente la disponibilità del Sindaco uscente Massimo Tiracorendo a guidare la coalizione per le amministrative di giugno. Dalla discussione sono emersi alcuni aspetti positivi che hanno caratterizzato la consiliatura, tra i quali: i cospicui contributi e finanziamenti ottenuti; i miglioramenti apportati all’arredo urbano e alla qualità della vita; il mantenimento dei livelli dei servizi pubblici nonostante i tagli dei governi nazionali negli ultimi anni; i tributi locali non aumentati e lo sviluppo di programmi organici che hanno inciso sull’economia, sulla promozione della cultura e sulla socialità del territorio. Inoltre i bilanci sempre in ordine del Comune fanno considerare che la scelta di confermare l’attuale amministrazione è garanzia di buona gestione della cosa pubblica. Secondo il PD di Castel Viscardo, il buon governo del Comune è il risultato di una coalizione compatta che ha saputo affrontare le difficoltà che nel tempo si sono venute a creare, per questo si ritiene importante continuare il metodo di governo caratterizzato da un'amministrazione di coalizione. Il Direttivo comunale di Castel Viscardo ritiene inoltre che per la scelta delle candidature alla Provincia, si debba prioritariamente tener conto dei consensi ottenuti dal Pd nei comuni dei vari collegi elettorali alle ultime elezioni politiche, auspicando che il candidato sia espressione del territorio.