politica

L'ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale informa sull'attività 2008

martedì 20 gennaio 2009
di laura
Anche la Presidenza del Consiglio Comunale di Orvieto fa, come di consueto, il bilancio di fine d'anno, tracciando l'attività dell'assise civica e delle commissioni consiliari che ne sono parte integrante. La conferenza stampa per valutare e rendere partecipe il lavoro del 2008 si è svolta questa mattina nella Sala delle Quattro Virtù dl Palazzo Comunale con la partecipazione del Presidente del Consiglio Evasio Gialletti, dei Vice Presidenti Fausto Vergari e Felice Zazzaretta, dei capigruppo Gianpietro Piccini (PDCI) e Maurizio Conticelli (Altra Città). Un resoconto e, al tempo stesso, un congedo, perché sia Gialletti che Vergari hanno annunciato l'uscita dal loro ruolo ormai decennale. Complessivamente, l’attività effettuata dal Consiglio Comunale nell’anno appena trascorso è stata di 21 consigli comunali di cui uno straordinario urgente a seguito dell'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio Cignelli;, 192 le pratiche esaminate, 3 i verbali relativi a discussioni richieste dalla minoranza consiliare, ai sensi dell’art. 37 del vigente regolamento consiliare; 63 gli argomenti trattati tra mozioni, ordini del giorno, interrogazioni e interpellanze. Dal canto loro, le Commissioni Consiliari permanenti si sono riunite 63 volte: 17 volte la 1^ Commissione (Conferenza dei Capigruppo che stabilisce la programmazione e quant’altro risulti utile al proficuo andamento e alla divulgazione dell’attività consiliare – quest’anno sono stati esaminati anche argomenti concernenti modifiche o integrazioni alle linee di indirizzo del Sindaco e tutto ciò che esulava dalle materie di competenza delle altre Commissioni); 12 volte la 2^ Commissione (affari generali e istituzionali, personale, statuti, regolamenti, partecipazione, decentramento, informazione, cooperazione, pari opportunità); 8 volte la 3^ Commissione (bilancio – tributi – servizi alle persone ed alle imprese e rapporti con enti, aziende, istituzioni e società a partecipazione comunale); 24 volte la 4^ Commissione (urbanistica, ambiente, assetto del territorio, edilizia pubblica e privata); 2 volte la 5^ Commissione (di Controllo e di garanzia). Va inoltre annotato che, nel corso dell’anno, conseguentemente alla confluenza del gruppo consiliare di Alleanza Nazionale nella costituzione del Gruppo consiliare “Popolo delle Libertà” e alla costituzione del “Gruppo Misto” formato dai Consiglieri Fabrizio Cortoni, Capogruppo, prima appartenente al Gruppo consiliare “Altra Città” e Giancarlo Imbastoni, prima appartenente al Gruppo consiliare di Rifondazione Cmunista e successivamente a Sinitra Critica, la composizione numerica delle Commissioni consiliari è aumentata da 5 membri a 6. In vicinanza delle prossime amministrative di giugno, la conferenza stampa dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è stata inevitabilmente occasione per alcune considerazioni relative ai cinque anni delle consiliatura: anni in cui, come hanno ribadito il Presidente Gialletti e i suoi collaboratori, e come ha anche rimarcato il capogruppo del PDCI Piccini, si è fatta molta strada nel senso della trasparenza e della partecipazione, sia nei confronti dei consiglieri, fornendo loro gli atti nel minor tempo possibile, sia nei confronti dei cittadini. Strumento importante sono stati, in questo senso, i nuovi regolamenti del Consiglio Comunale e dei Consigli di Zona, di cui è stato favorito il potere consultivo e di proposta. Il Presidente Gialletti ha ringraziato i Consiglieri Comunali per l’impegno che assolvono: “Un impegno molto serio e gravoso – ha affermato – dato che si lavora molto e sodo, sia in Consiglio che nelle Commissioni. Ha quindi sottolineato che il nuovo Regolamento Consiliare ha garantito, rispetto alla scorsa consiliatura, una maggiore valorizzazione del ruolo delle minoranze, che hanno partecipato in modo attivo e propositivo ad alcuni atti significativi dell'agenda amministrativa. Nel clima di fine mandato, il Presidente, pur ricordando con rammarico alcuni episodi conflittuali, come ad esempio quelli dello scorso agosto, e qualche attacco denigratorio a livello personale e conflittuale, non ha voluto calcare i toni in questo senso, ma ha preferito guardare in positivo alla sua esperienza. “Come si può constatare dal documento sintetico che metto a disposizione – ha concluso Gialletti - l’assise cittadina ha lavorato molto e con senso di responsabilità, forse non tutto è andato bene, ma di certo si è migliorato rispetto al passato, se non altro cercando di fornire i documenti sempre in tempi utili, anche se a volte giunti ai limiti dagli uffici o dalla stessa Giunta”. Il Vice Presidente del Consiglio Comunale, Fausto Vergari, nell'esprimere a sua volta un giudizio positivo sull'attività del Consiglio Comunale, sia nel 2008 che nei quattro anni precedenti, ha elogiato il Presidente Gialletti per come l'ha condotta e diretta, dando a tutte le componenti la possibilità di svolgere il ruolo sia di proposta che di controllo e garanzia. “Maggioranza e minoranza – ha detto - hanno svolto i rispettivi ruoli in un clima tutto sommato sereno e di rispetto, riuscendo a trovare momenti di convergenza in occasione dell’approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio, o quando erano in gioco valori fondati per la città”. Vergari ha poi voluto sottolineare come, con la legge dell’elezione diretta dei Sindaci, il ruolo e il potere del Consiglio Comunale sia stato troppo ridotto rispetto a quello dell'Esecutivo, auspicando che prima o poi il legislatore voglia ripensare un sistema troppo sbilanciato. Un accenno è andato anche alla classe dirigente futura che, in un periodo di risorse governative sempre più scarse, dovrà essere sempre più competente e avveduta, capace di attuare politiche virtuose nella spesa e di mettere produttivamente a sistema le risorse del territorio. Il Vice Presidente del Consiglio Comunale, Felice Zazzaretta - subentrato a Stefano Olimpieri dalla scorsa primavera, dopo la costituzione del gruppo del PDL e il passaggio di quest'ultimo a capogruppo dello stesso - ha evidenziato come, trovandosi a far parte dell'Ufficio di Presidenza, abbia avuto la possibilità di vivere e capire la natura dei problemi: tra questi la presentazione dei documenti al limite del regolamento, così da dover dare ai Consiglieri tempi davvero brevi e contingentati per leggere e comprendere documenti talvolta molto complessi. Il capogruppo dei Comunisti Italiani, Gianpietro Piccini, ha voluto sottolineare soprattutto i progressi che si sono fatti in quest'ultima consiliatura nel senso della trasparenza e della partecipazione, mettendo in evidenza come le forze politiche e i singoli Consiglieri siano praticamente tenuti al corrente, dall'Ufficio di Presidenza, di tutto ciò che avviene sul territorio, compresi i verbali delle riunioni dei Consigli di Zona che, praticamente, dibattono su tutte le principali scelte amministrative. “Questo dimostra – ha detto - quanta strada è stata fatta in questa consiliatura rispetto alla partecipazione nella nostra città”. Il giudizio dei Comunisti Italiani è positivo anche riguardo ai risultati amministrativi: bilancio risanato, variante di Sferracavallo, spazio sportivo-ricreativo di Via Roma, avvio delle procedure per Orvieto nel patrimonio dell’Unesco, bando per la rifunzionalizzazione della ex Piave sono i punti a cui i Comunisti Italiani tenevano particolarmente e che appaiono, almeno nell'iter, concretizzati. Quanto alla nuova, necessaria classe dirigente, Piccini ha sottolineato che, a suo avviso e a costo di risultare impopolare, questo significa un corposo affiancamento di giovani a chi ha più esperienza”. Il Capogruppo consiliare di “Altra Città”, Maurizio Conticelli, ha distribuito un documento dal titolo "Altra conferenza", ricordando alcuni episodi tutt'altro che positivi del 2008, culminati con i fatti di agosto, "quando - ha tra l'altro ricordato - siamo stati costretti a svolgere sedute secondo un calendario assurdo, il 13 ed il 28 del mese, stilato volutamente per ammorbidire il dibattito su punti rilevanti come il riequilibrio di bilancio, pareggiato con l’ennesima vendita di immobili, e l’attuazione della megalottizzazione di Ciconia 2. Né abbiamo gradito - ha aggiunto - i consigli a raffica del mese di dicembre, concentrati in un breve periodo quasi a voler impedire l’approfondimento dei singoli punti in discussione da parte dei Consiglieri, come pure dobbiamo registrare ritardi e mancate risposte a nostre richieste e interrogazioni. Tra queste il mancato svolgimento della Conferenza dei Capi Gruppo convocata il 9 gennaio 2008, che avrebbe dovuto affrontare i problemi relativi all’avvio del nuovo sistema di controllo del traffico in alcune ZTL". Da rimarcare, secondo Altra Città, la mancata attuazione da parte dell’Amministrazione Comunale di risoluzioni votate dal Consiglio, ad esempio le decisioni unanimi che impegnavano la Giunta a predisporre un piano della viabilità ciclopedonale nell’ambito del PRG/S e la costituzione di una commissione sulla bioclimatica con associazioni esperte in materia. "Riconosciamo al Presidente Gialletti - ha concluso Conticelli - il tentativo di conferire autonomia e dignità all'assemblea elettiva, tentativo che a nostro parere non ha però portato ai risultati attesi. Questo non può trovare una giustificazione nella sola carenza della normativa. Concordo infatti sulla necessità che vengano modificate le leggi per restituire poteri alle assemblee elettive, ma evidenzio che anche con l’attuale normativa si srebbe potuto spostare delle scelte, ad esempio in ambito urbanistico e sul bilancio. Rivolgo in oni caso un elogio al personale della sSegreteria dell’Ufficio di Presidenza, per la dedizione e la mole del lavoro svolto, oltre che per la pazienza che ha sempre dimostrato verso i Consiglieri, e un ulteriore apprezzamento all’Ufficio Stampa comunale per l’oggettivo miglioramento del servizio di comunicazione sulle attività istituzionali e, in particolare, su quelle del Consiglio Comunale”. "Nelle critiche di Conticelli trovo delle verità - ha ribattutto il Presidente Gialletti - complessivamente ritengo che sono tuttavia molto marginali rispetto a quello che può essere percepito dagli atti che l’Amministrazione Comunale ha portato avanti in questa legislatura. Lo ringrazio comunque per l’apprezzamento onesto che ha formulato". A nostra esplicita domanda, il Presidente ha affermato che gli atti di questa consiliatura che ritiene più significativi sono stati il PRG, il piano del commercio, il bilancio; una questione in cui invece il Consiglio Comunale è stato espropriato del suo ruolo è stata quella della contrazione degli Swap, stigmatizzata anche dalla Corte dei Conti, in quanto in materia di finanza derivata avrebbe dovuto essere il Consiglio Comunale a decidere e non la Giunta.

La scheda dell'attività del Consiglio e la relazione del Presidente

Altra Città, Altra Conferenza. Il 2008 secondo il capogruppo Conticelli