politica

De Sio (An-Pdl): "Una vergogna il rinvio del processo"

mercoledì 14 gennaio 2009
"Un'autentica vergogna che, come dal sottoscritto ampiamente previsto, si è consumata nel disinteresse generale e nel comportamento omertoso di tutte le istituzioni: questo il commento del capogruppo regionale Alfredo De Sio (An-Pdl) all'ulteriore slittamento del processo per i rifiuti illeciti conferiti alla discarica Le Crete di Orvieto. "Il rinvio - aggiunge - di fatto apre la porta alla prescrizione e al colpo di spugna per quasi tutti i reati contestati. A volte ci si chiede che cosa faccia l'opposizione: bene, l'opposizione - afferma De Sio - aveva previsto fin dal 2007 come sarebbe finita la vicenda, e non perché siamo in possesso di particolari doti divinatorie, ma solo perché conosciamo quali sono i meccanismi esistenti in questa regione". "Ecco perché - conclude - l'unico commento da inviare agli organi di informazione sull'argomento è lo stesso di quello risalente a un anno e mezzo fa. Altre parole, francamente, non servono". Nel 2007 De Sio aveva inviato alla stampa una nota d'agenzia dove si legge testualmente: "C'è il rischio che tutta la vicenda riguardante gli illeciti smaltimenti di rifiuti presso la discarica Le Crete che vede rinviati a giudizio numerosi soggetti, possa dissolversi con la prescrizione di gran parte dei reati contestati. Migliaia di tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, spesso anche di natura pericolosa e tossica - aveva dichiarato De Sio - sono finiti nella discarica di Orvieto senza alcuna autorizzazione, e gli umbri, gli orvietani in particolare, hanno il diritto di sapere chi siano i responsabili di quanto accaduto. Chiedo che la presidente Lorenzetti reclami lo svolgimento immediato del processo contro ogni rischio di prescrizione, per ridare certezza al diritto e fiducia ai cittadini".

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