Socialisti a Congresso in vista delle prossime amministrative. Evasio Gialletti riconfermato alla guida del PS orvietano

Un partito fortemente radicato nel socialismo europeo, reduce da una sconfitta elettorale senza precedenti alle ultime politiche ma proprio per questo fortemente impegnato a ridefinire, con fierezza, la propria via: moderata e riformista, ma decisamente autonoma e laica, basata sulla centralità dei bisogni del cittadino. Un partito piccolo, ma centrale per l'equilibrio delle alleanze di quel centro sinistra nel quale il PS si situa; forte , in Umbria, di esperienze amministrative di tutto rispetto, tra cui certamente spiccano, per equilibrio e operatività a vasto raggio nelle rispettive aree di competenza, il Presidente uscente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli (l'unico Presidente di Provincia socialista in Italia) e l'assessore regionale alla Cultura e alle Politiche per i Centri Storici Silvano Rometti. Un partito preoccupato dal federalismo forse imminente (unico ma non sottovalutabile problema le risorse su cui fondarlo), ma pronto a dare il suo contributo perché, in questo eventuale quadro, l'Umbria si rafforzi e sappia meglio definire una sua peculiare, efficiente strada, tanto che è già al lavoro da qualche tempo un comitato politico che, per l'Umbria, sta elaborando dieci idee fondamentali. E, per quanto riguarda le alleanze per le prossime amministrative, un partito desideroso di misurarsi soprattutto sui programmi, senza d'altro canto sottovalutare le competenze e la credibilità delle persone. Questo, per sommi capi, il partito disegnato al recente Congresso regionale socialista svoltosi a Orvieto, preceduto dal rinnovo degli organismi locali, che vedono Evasio Gialletti riconfermato alla Segreteria, con Floriano Custolino Vice Segretario. Per gli altri organismi, Michele Turro è stato eletto coordinatore della Federazione Giovanile, mentre Luigi Livolsi presiede la Commissione di garanzia. Nell'accettare la carica, Gialletti ha affermato di voler traghettare il partito fino alle prossime amministrative, per poi lasciare il quadro aperto a un ricambio generazionale. Qualche cambiamento di programma nella pubblica assemblea congressuale che ha concluso la Convention di Orvieto. Non ha potuto essere presente, infatti, il Segretario nazionale Riccardo Nencini, ma al suo posto è stato gradito ospite il giovane e determinato europarlamentare Alessandro Battillocchio, sindaco di Tolfa, che ha offerto un'interessante spaccato delle dinamiche politiche nazionali e comunitarie sottolineando, anche, l'atipico frazionamento del centro sinistra italiano nel quadro politico del Parlamento europeo. Tra gli altri relatori Franco Raimondo Barbabella, capogruppo PS al Comune di Orvieto, l'assessore provinciale alla Cultura, Alberto Sganappa, in rappresentanza del Presidente della Provincia Cavicchioli, il Segretario provinciale del PS Vittorio Piacenti d'Ubaldi, il Segretario regionale Roberto Bertini e l'assessore regionale Silvano Rometti. All'assemblea ha portato il suo saluto il Sindaco di Orvieto Stefano Mocio.