politica

Festivi e superfestivi. La Cgil Orvieto "Un accordo scorretto che non consideriamo tale". Anche Cittadinanzattiva protesta

martedì 18 novembre 2008
Indignata, la CGIL, per l'accordo sui festivi e superfestivi 2009 concluso ieri con l'assenza delle categorie specifiche sia della Cgil che della Cisl, per cui era presente solo Trentini per la Cisl confederale. In pratica, i soggetti presenti al tavolo - Amministrazione Comunale, Cisl confederale, Sportello Consumatori, Adiconsum, Confesercenti e Confcommercio - hanno sottoscritto l'accordo, con ampia deroga rispetto alla Legge Regionale - senza aspettare il sindacalista della Filcams Cgil, Roberto Del Caro, e il collega di categoria della Cisl, che avevano preannunciato un loro ritardo. A parte la mancanza diconsiderazione, fanno notare, l'ampia deroga attuata sarebbe stata possibile solo in presenza di tutte le parti. A protestare per la mancata convocazione è anche Cittadinanzattiva "che - afferma il referente orvietano Gianni Pietro Mencarelli - è riconosciuta a tutti gli effetti, a livello nazionale, tra le associazioni dei consumatori". La Cgil ha già richiesto un incontro al Sindaco Stefano Mocio e non considera, a questo punto, valido l'accordo. "Spero che il Sindaco riconvochi quanto prima le parti - afferma la Segretaria della Camera del lavoro di Orvieto Maria Rita Paggio - e che tutto si possa ridiscutere in modo sereno. Ma, se così non fosse, è certo che il Sindacato farà i dovuti passi". A non trovare d'accordo la Cgil, oltre alla mancanza di alcune chiare specifiche sulle chiusure compensative per i superfestivi, sono le aperture "selvagge" previste nelle massime festività, che non tengono in alcun conto i diritti dei lavoratori. "Non è con l'apertura a oltranza che si risolvono i problemi del commercio - afferma la Paggio - i problemi del commercio esistono per l'impoverimento delle famiglie ed è lì, dunque, che bisogna andare ad agire".

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