politica

Scuola, Pd, socialisti, sinistra democratica e Rifondazione chiedono alla provincia di contrastare la riforma Gelmini

giovedì 30 ottobre 2008
“Contrastare la riforma Gelmini anche con azioni di sensibilizzazione fra insegnanti, genitori e opinione pubblica”. Lo chiedono Giorgio Posti, Roberto Montagnoli (PD), Roberto Forbicioni (SD), Marsilio Marinelli (PS) e Bruno Capalti (PRC) in un ordine del giorno nel quale affermano la loro contrarietŕ al disegno di riforma della scuola pubblica invitando Presidente e Giunta provinciale “a mettere in atto tutte le modalitŕ utili a contrastare l’operato arrogante, unilaterale e dannoso del Governo, perpetrato a danno di questo settore delicato e strategico per l’intero paese. Le scelte di questo Governo – sta scritto nel documento – indeboliranno la struttura della scuola, la sua presenza sul territorio e la sua funzione di promozione sociale e culturale. In particolare il maestro unico e la riduzione a 24 ore settimanali causerŕ impoverimento e dequalificazione dell’offerta formativa, il ritorno al solo orario antimeridiano nella scuola dell’infanzia e dell’obbligo creerŕ gravi problemi organizzativi alle famiglie e soprattutto alle donne lavoratrici. I bambini delle famiglie piů abbienti potranno scegliere la propria tipologia di scuola, mentre gli altri saranno costretti a frequentare una scuola pubblica fortemente depauperata. Occorre investire seriamente – concludono i firmatari dell’odg – nella formazione, nell’istruzione, nell’educazione e nella ricerca, incrementando le risorse per l’autonomia scolastica, la qualificazione dei docenti e il miglioramento di servizi e strutture”.