politica

PD: Il decreto Gelmini ruba il futuro alla scuola

giovedì 30 ottobre 2008
Ieri 29 ottobre 2008 è stato approvato il decreto legge “Gelmini” n.137. Nonostante le numerose forme di protesta pacifica al decreto con cortei, occupazioni delle scuole e lezioni nelle piazze, il governo non ha tenuto conto di quanto le diverse parti hanno portato alla sua attenzione. La voce di alunni, genitori, insegnanti, personale ATA, Dirigenti scolastici non ha trovato ascolto ma è stata anzi soffocata da questo insipiente provvedimento del centrodestra. Il Partito Democratico di Orvieto ritiene invece che su un tema di così grande rilevanza come quello della scuola pubblica ci debba essere un ampio confronto per tutelare il diritto alla studio di tutti. Invece, questo governo assimila la scuola ad una azienda, in cui tutto è dettato esclusivamente da esigenze economiche e di bilancio. La crescita educativa e formativa degli alunni è negata, ad esempio, dalla diminuzione delle ore di lezione e dall'aumento del numero di studenti per classe (fino a 33) e dalla chiusura delle diverse scuole con meno di 50 alunni. Nell'Orvietano, sono numerose le scuole che, sulla base dei numeri di oggi, rischiano di essere chiuse ed accorpate. Questo l'elenco: Scuole primaria di Baschi capoluogo Scuole primaria di Civitella (Baschi) Scuola I grado di Montecchio "M.Buonarroti" Scuola I grado di S.Venanzo "D.Alighieri" Scuola primaria di Fabro Capoluogo Scuola primaria di Monteleone d'Orvieto Scuola primaria di Parrano Scuola I grado di Montegabbione Scuola I grado di Monteleone d'Orvieto La scuola italiana ha invece bisogno di investimenti, al pari degli altri paesi d'Europa (vedi la Germania che, in piena crisi, ha investito 4 miliardi di euro sulla scuola di base). Il Partito Democratico di Orvieto ha organizzato, per mercoledì 5 novembre alle ore 18.30 presso il Palazzo dei Sette a Orvieto un’assemblea pubblica per capire come cambierà la scuola già dal prossimo anno scolastico, quali conseguenze ci saranno per alunni, famiglie, docenti, personale ATA, Dirigenti scolastici ed Enti locali. Interverrà Maria Prodi assessore regionale all'Istruzione e Sistema formativo integrato, Diritto allo studio, Formazione professionale ed educazione permanente, Politiche attive per il lavoro, Pari Opportunità

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