Umbria Folk Festival a gonfie vele. Pienone a Piazza del Popolo per Nando Citarella

Umbria Folk Festival, la giovane rassegna musicale ed enogastronomica organizzata dall’Associazione Umbria Folk Festival e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Terni, prosegue a gonfie vele il suo percorso, che quest’anno ha assunto carattere itinerante, per poter valorizzare al meglio i beni culturali dei comuni di Guardea, Porano, Orvieto e Amelia, nei quali si svolge. Ieri sera, venerdì, ancora una volta pienone in Piazza del Popolo dove tutti si sono lasciati affascinare dai raffinati etno-ritmi di Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio, gruppo campano formatosi nel 1994 che ha fatto della parola “contaminazione” la chiave di lettura di una ricerca musicale senza confini. In apertura si è fatto grandemente apprezzare l’Antonio Ballarano Quartet, ensemble nato proprio in occasione di questo festival, dall’unione di quattro valenti musicisti:  la grande voce di Antonio Ballarano, accompagnata da Antonio Ruvo alla chitarra, Sandro Paradisi alla fisarmonica e  Gianni Maestrucci alle percussioni, ha reso omaggio a Napoli attraverso le più significative e indimenticabili canzoni partenopee. Nello spazio “Poesia per la Musica”, Sandro Candreva accompagnato da Sandro Paradisi alla fisarmonica, ha letto “Baccanale”. Stasera, ancora ad Orvieto, primo affascinante incontro con la musica straniera. Il flamenco appassionato di El Rio Andaluz porterà profumo di Spagna sotto l’ombra maestosa del Palazzo del Capitano del Popolo.