politica

Non si placa la polemica sul Consiglio del 13 agosto. Adesso arriva la diffida

lunedì 4 agosto 2008
Non si placa la polemica sul Consiglio comunale del 13 agosto a Orvieto, sulla cui convocazione i gruppi di minoranza non sono d'accordo. Dopo le proteste, adesso arriva anche la diffida. Ad inoltrarla ufficialmente è il gruppo consiliare Altra Città, di cui è capogruppo Maurizio Conticelli, che con una lettera alla Prefettura di Terni e al Presidente del Coordinamento regionale dei Consigli Comunali dell'Umbria presso l'ANCI (e non al Consiglio delle Autonomie Locali come scritto erroneamente nella lettera, precisa con una nota Conticelli), diffida formalmente il Presidente del Consiglio comunale dal convocare la seduta del 13 agosto. "L'intervento di Prefettura e ANCI è richiesto - afferma Conticelli - per evitare inutili forzature sul Consiglio, nella speranza che sensibilizzino gli organi istituzionali a recedere dai propositi di convocazione dello stesso". A far scattare la molla della diffida è stato il fatto che, nel convocare per giovedì 7 luglio la commissione consiliare dei capigruppo per ricevere delucidazioni dal Sindaco in merito alla vicenda delle spese legali e dell'oblazione anticipate dal Comune per il processo sull'area ecologica dell'Arcone, il Presidente Gialletti non ha inserito anche la richiesta di Conticelli che chiedeva spiegazioni sull'anomala programmazione del Consiglio del 13. Nella diffida, Conticelli invita il Presidente Gialletti anche a revocare le convocazioni delle commissioni attivate in preparazione del Consiglio e, in particolare, quella della quarta commissione relativa alla vasta lottizzazione di Ciconia in località Fanello. E' questo, infatti, il vero oggetto del contendere. Da parte sua, il Presidente Gialletti ha spiegato, in un'apposita conferenza stampa, che dato che il Consiglio va necessariamente fatto per acquisire nuove ingenti poste di bilancio (pari a un milione e mezzo di euro), se i piani attuativi di località Fanello risulteranno in regola vi verranno inseriti per questioni di economia e di produttività del lavoro dei consiglieri. Nel frattempo, oltre a battagliare su questo punto, Altra Città ha depositato alla Segreteria del Consiglio alcune interrogazioni su ambiente/salute, gestione Parcheggio FFSS, ex Scuola Elementare di Viale I Maggio.