politica

Pronto l'odg del Sindaco Mocio volto a scongiurare la chiusura del Tribunale

martedì 22 luglio 2008
Il Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, chiede alla Presidenza del Consiglio Comunale e alla Conferenza dei Capigruppo di sottoscrivere l'ordine del giorno da lui stesso proposto a difesa del Tribunale di Orvieto. La proposta di deliberazione sarà portata all’approvazione dell’Assemblea consiliare il prossimo 25 luglio, per rilanciare il tema della ridistribuzione delle circoscrizioni dei Tribunali italiani per zone omogenee e contigue a prescindere dai confini regionali. L’ordine del giorno, in cui il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e l’intera Giunta ad assumere iniziative volte a questa finalità, con l'intento prioritario di scongiurare la paventata chiusura del Tribunale di Orvieto, muove dalle seguenti valutazioni: - Premesso che: anche quest’anno si è riproposta, con inevitabili ricadute mediatiche, la questione dei Tribunali minori coinvolgendo, nello specifico, proprio quello di Orvieto “grazie” al servizio pubblicato da “Il Giornale” il 12 luglio u.s. che ne ha descritto negativamente la relativa attività, lasciando espressamente intendere che certi numeri non ne giustificano l’esistenza; - Considerato che: 1. alla luce, anche di quanto suddetto, i Tribunali minori si possono definire tali esclusivamente per il ridotto bacino di utenza a cui forniscono i dovuti servizi; 2. i Tribunali più efficienti (e tempestivi) nel garantire giustizia ai cittadini sono quelli di piccole e medie dimensioni; 3. per la nostra città la presenza del Tribunale riesce a garantire un segmento importante dell’economia pubblica (mantenimento del rango di fondamentali uffici) e di quella di centinaia di famiglie che, direttamente o indirettamente, percepiscono parte del loro reddito grazie alle attività del Tribunale (studi professionali, dipendenti ecc.); - Preso atto che: la Città di Orvieto, sebbene geograficamente situata nella Regione Umbria, nella quale affonda le sue radici, rappresenta un territorio di cerniera tra l’Alto Lazio e la Bassa Toscana con i cui territori intesse, ormai da tempo, nuove prospettive di sviluppo materiale ed immateriale; - Ritenuto opportuno che: 1. si estenda, quanto prima, il circondario del Tribunale di Orvieto consentendo un effettivo ampliamento del bacino d’utenza del servizio reso; 2. si manifesti solidarietà e stima ai Magistrati del Tribunale e della Procura, ai Dipendenti e agli Avvocati del Foro di Orvieto. .........