politica

Approvato in Provincia il Consuntivo 2007. Conti in ordine e rispetto del patto di stabilità

martedì 1 luglio 2008
Ammonta a 1.488.000 euro l’avanzo di amministrazione riferito al bilancio 2007 ed approvato ieri in Consiglio provinciale dalla maggioranza con cinque voti contrari dell’opposizione. Ad illustrarne i contenuti salienti è stato l’Assessore provinciale alle Finanze, Gianni Pelini, che ha spiegato nel dettaglio i dati del documento, facendo presente che l’Ente ha rispettato il Patto di stabilità in tutti i suoi parametri, con una situazione finanziaria positiva e virtuosa e con una politica di investimenti, svolta in questi ultimi anni, di notevole respiro. “In realtà – ha detto Pelini – l’entità dell’avanzo è condizionata da alcuni elementi che vanno tenuti in considerazione. In particolare le disposizioni della Finanziaria 2007 che non consentivano l’utilizzo dei fondi relativi all’avanzo, movimenti che riguardano la copertura degli oneri relativi al personale, stanziati dopo l’assestamento di bilancio e le modifiche alla legge regionale inerente le politiche di ripopolamento della fauna selvatica e i residui relativi alla gestione amministrativa del settore della Formazione professionale. Tutte queste voci – ha precisato l’Assessore – fanno emergere un avanzo di amministrazione che solo tecnicamente è più alto di quello dello scorso anno e che invece, di fatto è inferiore a quello del 2006, tenendo conto inoltre che l’Amministrazione provinciale ha posto come obiettivo per i dirigenti l’allineamento delle dinamiche finanziarie ai contenuti del bilancio di previsione per ciascun settore di competenza. Occorre tener conto – ha poi concluso l’Assessore – della prospettiva di breve periodo che riguarda uno scenario generale di recessione che interesserà inevitabilmente le politiche finanziarie dell’Ente, comportando nuove problematiche da affrontare all’interno di un quadro complessivo più difficile degli anni passati. Occorrerà infatti verificare l’andamento delle entrate, con particolare riferimento all’Ipt e alle RC auto che, sulla base dei dati di mercato, mostrano sofferenze. Pertanto l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dovrà essere modulato sul monitoraggio costante svolto dalla Provincia”. Intervenendo nella fase delle dichiarazioni di voto, Danilo Buconi (Capogruppo Sin. Unit.) ha annunciato la sua non partecipazione alla votazione, giustificandola con la non condivisione dell’impostazione che il Pd, tramite il suo Capogruppo regionale, ha portato avanti sugli assetti istituzionali dell’Umbria e delle strategie della Provincia “che interessano anche – ha affermato - i territori più periferici come l’Alto Orvietano e che siano in grado di risolvere problemi gravosi come quello dei pendolari, del trasporto pubblico in generale”. Marsilio Marinelli (Capogruppo PS) ha invece giudicato in maniera positiva il rendiconto “che evidenzia – ha detto – un’apprezzabile dinamica dei conti con il rispetto, ancora una volta, del Patto di stabilità”. “L’atto di oggi – ha dichiarato infine Mario Montegiove (Capogruppo AN) – dimostra ancora una volta che questo centrosinistra amministra ma non governa, non adottando scelte strategiche su temi vitali come i problemi economici, quelli sociali, quelli del trasporto pubblico e dei servizi, rimanendo ancorato ad un’eccessiva burocrazia che sclerotizza la politica”.